CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] Este e di qui a Padova e a Venezia, rimanendo, per due mesi fra la vita e la morte. Solo nel gennaio 1806 La Spezia ed ebbe parte nella presa di Genova da parte degli Inglesi, venendo perciò promosso colonnello.
Nel 1815, compiute missioni a Londra e ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] e intricata vertenza diplomatica, a causa della pretesa del console inglese di Livorno di mantenere un ministro anglicano in Toscana. Grazie il passaggio del Granducato a don Carlos. I due inviati formularono una lunga serie di richieste, l'estremo ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] reale cappella palatina. Nel 1812, quando gli Inglesi obbligarono il re Ferdinando a rimuovere il duca Bari 1934, pp. 112, 147; Le relaz. diplom. fra la Francia e il Regno d. Due Sicilie, s. 2, II, a cura di A. Saitta, in Fonti per la st. d'Italia ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] fino alla sua morte, nel settembre 1658.
La restaurazione
Due anni dopo la morte di Cromwell si crearono le condizioni l’approvazione nel 1689 del Bill of rights, le libertà degli Inglesi, tra cui la tolleranza religiosa (salvo che per i cattolici ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] influssi della cultura europea. Ebbe insegnanti privati di origini scozzesi, inglesi e irlandesi, che gli suggerirono la lettura di autori come C della concreta attuazione. L’equidistanza dalle due superpotenze uscite vincitrici dalla guerra mondiale ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...]
Gran parte della legazione venne però assorbita dall’insurrezione delle colonie inglesi in America che, nel 1778, vide le corti borboniche di a Venezia con i figli, assieme con il re delle Due Sicilie, Ferdinando IV e alla consorte Maria Carolina.
Il ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] italiana nel 1936. Il processo di colonizzazione ebbe due effetti principali: in primo luogo promosse una relativa e militarmente per l'indipendenza dei propri paesi. Gli Inglesi e soprattutto i Francesi e i Portoghesi cercarono di opporsi ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] anzitutto il B., alla testa di 200 cavalieri francesi e inglesi, muovere al soccorso, dal 10 marzo al 18 aprile, e di 400 cavalieri, li mette in fuga inseguendoli fino a Todi, conquistando due bandiere. Il 16 agosto il B. è di ritorno dal Regno con i ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] Foscolo.
Cantò l'occupazione francese di Roma ed improvvisò due sonetti sulla caduta del potere temporale (10 e 16 prudentemente non divulgò (vi definiva tra l'altro Francesi ed Inglesi "birbanti del pari"), mentre pubblicò le Lettere di sei donne ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] , di grandi dimensioni (diametro mm. 80), anch'esso con due facce; tuttavia, mentre il sigillo di Edoardo mostrava su entrambe tra l'altro ancora oggi usato dai monarchi inglesi. Mentre l'origine del tipo inglese con il re in trono può essere ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...