GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dal Pasqualigo, incaricato di una breve visita di cortesia alla corte inglese - giunse a Londra, ove fu ricevuto il 23 aprile da G. sarebbe rimasto presso Francesco I come ordinario. I due lasciarono Venezia il 16 luglio, prendendo la via dei Grigioni ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] in rilievo le congiunzioni, più che le differenze, fra le due strutture statali.
Così, nel 1559, viene tradotto in turco In sacrosancta, permettendo, in tal modo, agli studenti tedeschi, inglesi e greci di conseguire lauree in privato o per l'autorità ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] numerazione precedente di una unità a partire dalla carta 68, di due dalla 81 e di tre dalla 91. In quella stessa occasione, i registri pontifici e con quelli delle cancellerie dei sovrani inglesi e francesi), Harry Bresslau, Hans Niese (che per la ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] della Gypsy Lore Society, fino ad allora tenuta da inglesi.
Mentre conseguiva questi successi sembrò trovare stabilità domestica nel Si tratta. della nascita di un bambino, prima, e di due gemelli, poi, avuti dal nuovo matrimonio (con Silvia Grilli, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] realizzare con i propri macchinari 10.000 moschetti in due anni. Non avendo competenze specifiche nella produzione di armi le navi a vapore del Gange aiutarono a consolidare il predominio inglese sull'India e la loro presenza nell'Eufrate e in altri ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] Inoltre, se è arbitrario parlare ancora di alleanza fra le due dinastie alla fine del regno di Federico II, la neutralità ogni cosa a evitare che la nobiltà francese o inglese si arruolasse in massa nella crociata contro gli Hohenstaufen predicata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] questa veste pubblicò, nel maggio 1606, la traduzione italiana di due scritti di Jean Gerson dove si discuteva sulla validità della scomunica; stampato alla macchia nel 1638 e comparve in traduzione inglese a Londra nel 1639 e latina a Rotterdam nel ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] guida energica di Pitt. Era un tratto tipico della storia inglese: "un uomo fermo, risoluto e amato dal popolo quando patria. La moglie rimase con la figlia minore a Parigi e vi morì due anni dopo, il 27 aprile 1786.
La Spagna degli ultimi anni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] 1907, pp. 259-302).
La presenza in Italia di due vizi intrinseci, quali la debolezza esterna nei confronti dei Paesi confinanti 1846, Mazzini, anche per la frequentazione di scrittori politici inglesi come Thomas Carlyle (1795-1881) e John Stuart ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] del Grossatesta ebbe larga diffusione tra gli autori inglesi, come Duns Scoto, Ruggero Bacone, Wycliffe,
Con i testi di s. Giovanni Crisostomo B. si proverà almeno altre due volte: nel 1171 tradurrà le Homiliae in Iohannem e nel 1179 le Homiliae ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...