La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] colorante 'malveina' (violetto d'anilina) da parte dello studioso inglese di chimica organica William H. Perkin (1838-1907) aprì la Ph.D. in fisica fu la Yale University, che ne assegnò due negli anni Sessanta del XIX sec.; fino al 1914, quasi tutti ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] distinte scuole di chimica, rispettivamente degli stahliani francesi e dei chimici pneumatici inglesi. Queste due diverse tradizioni si confrontarono nel corso della Rivoluzione chimica soprattutto attraverso l'opposizione tra i modelli contrastanti ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] progressi ottenuti fino al maggio del 1917 da francesi e inglesi (e su molti nuovi strumenti di guerra).
Alla guida del contingente inglese era Ernest Rutherford (1871-1937) che per due anni circa aveva svolto ‒ in cisterne che aveva fatto disporre ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] i filtri per le maschere a gas. Nessuna delle due controparti fece però uso del proprio arsenale chimico, perché dichiarò: "Dobbiamo francamente ammettere che in questo settore gli inglesi e gli americani sono molto più avanti di noi. Immaginavo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] materia presente nell'Universo. Nel gennaio del 1930, l'astronomo inglese Arthur S. Eddington (1882-1944) pose l'accento sul , insieme a Gold, un fisico anch'egli austriaco. I due lavorarono ai progetti di ricerca sul radar insieme a Hoyle durante ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] può dire che costruì le sue grandi scoperte a partire da due testi: la Géométrie di Descartes, nell'edizione latina del 1649 ma anche sull'assegnazione delle cattedre nelle università inglesi e scozzesi. Il suo dispotico predominio sulla scienza ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] 'uso interno sia per l'esportazione, il reattore inglese Magnox raffreddato ad anidride carbonica, con uranio naturale scientifica alla base di tale risultato, condotta nel 1956 da due scienziati di Los Alamos, Martin L. Perl e Frederick Reines ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] egli scopre che soltanto la prima delle regole cartesiane è corretta (due corpi eguali e perfettamente duri, che si muovano in linea quali nasce una disputa sulla priorità con gli inglesi John Wallis e Christopher Wren. Indaga inoltre ulteriormente ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] in questa occasione poté visitare la Francia e l'Italia e trascorse due anni a Ginevra. Ritornato in Inghilterra nel 1664, Boyle si stabilì , che si imposero all'attenzione dei 'virtuosi' inglesi del tempo, rivelarono che l'acume sperimentale dello ...
Leggi Tutto
Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] distanza.
In Inghilterra viene installata la prima stazione fissa di comunicazione, tra la costa inglese e l’isola di Wight. Nel giugno del 1898, i primi due radiotelegrammi della storia vengono spediti, e sembra anche pagati, da Lord Kelvin, uno dei ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...