BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] pp. 65-78) lo scritto Galileo Galilei o della immortalità, e due anni più tardi la sua tesi di laurea, Delle dottrine filosofiche l'opera del B., che determinò una traduzione di essa in inglese, pubblicata a New York nel 1878 con il titolo The Ethics ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] comando. Il 23 gennaio 1942 il convoglio fu attaccato da aerosiluranti inglesi e la motonave «Victoria», che lo aveva a bordo, fu di collegamento con gli Alleati, di cui due in Svizzera e due nell’Italia liberata. Le motivazioni ideali prepolitiche ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] i paesaggisti piemontesi, mettendo a confronto le esperienze che i due gruppi andavano compiendo sul tema della pittura en plein air.
Tra manufatti medievali, e trovava affinità con le coeve esperienze inglesi e con l'attività di W. Morris.
Nel ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] sociale che determina la loro coscienza».
Tale impostazione ha due importantissime conseguenze. La prima è che una concezione scientifica dalla dottrina del valore/lavoro (ripresa dagli economisti inglesi del 18° e del 19° secolo), secondo la ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...]
Nell'opera, scritta sotto l'influsso delle dottrine economiche inglesi e francesi, soprattutto dello Smith e del Say, il ai progressi delle scienze economiche (Roma 1825).
L'opera, divisa in due parti (sino alla fine del sec. XVIII e dagli inizi del ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] Giappone, e conquistò il Brasile (1486-1557). Intanto le m. inglese, francese e olandese entrarono in campo in una gara che sarebbe two powers standard (una flotta equivalente a quelle delle due maggiori potenze insieme: USA e Giappone) e aveva basi ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] A. Smith, che del m. mise in luce soltanto due elementi caratteristici: la politica indirizzata ad aumentare, entro lo Stato sembrano preludere a un pensiero scientifico. I principali furono tutti inglesi: G. Malynes, E. Misselden, T. Mun, W. ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] . La prima fu quella che portò i Paesi Bassi a ottenere l’indipendenza dalla Spagna (1566-81). A essa seguirono le due rivoluzioni inglesi del 17° sec. (1628-60 e 1688-89) che segnarono la fine dell’assolutismo monarchico in Inghilterra. Di grande ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] della storia, sia la sua discutibile interpretazione della prima guerra mondiale come scontro tra due diverse espressioni istituzionali, le libere istituzioni inglesi e la struttura con caratteri ancora feudali e dinastici in cui era organizzata la ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] di pirite della Spagna meridionale a società inglesi favorì ulteriormente la sostituzione.
La produzione siciliana dell'aria termina a 6 m. e più dal fondo. La camera compresa fra i due tubi dello zolfo e dell'acqua è chiusa, a meno di 1 m. al disopra ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...