ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] cui si trova come maestro di cappella del collegio degli Inglesi retto dai gesuiti. Ciò si desume dal frontespizio di 19 membri, di cui fecero parte il Palestrina, L. Marenzio, i due Nanino, R. Giovannelli, ecc. Ancora una volta ad erudire in merito ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] lavoro tracciava una lucida sintesi delle vicende parlamentari inglesi, soffermandosi sui poteri della corona e delle buona lingua e della buona pronunzia". La commissione fu divisa in due sezioni, una con Ruggero Bonghi e Giulio Carcano a Milano ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] Garzanti, il quale gli fu amico e consigliere (il carteggio tra i due è conservato presso la casa editrice) e nel 1959 gli pubblicò a senso che egli usava scrivere, totalmente o in parte, in inglese e poi tradurre in italiano.
Ha scritto D. Isella a ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] di Londra e la School of Mines della capitale inglese, lo convinsero che solo una solida base istituzionale poteva e Monte Argentario nella provincia di Grosseto,ibid., pp. 277-309; Su due scimmie fossili italiane,ibid., III (1872), pp. 59-71, Del ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] "punteggiato" o "granito", che si è soliti chiamare "inglese".
Di questa maniera, che ha in realtà origíni italiane, , 1793 e 1799. A quest'ultima data egli si trovava già da due anni a Parigi, dopo il fallimento a cui aveva condotto una bottega di ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] la scoperta delle Indie Orientali, Muleas re di Marocco, Gli amanti inglesi o sia la contessa di Walvich, Il tiranno cinese e così via l'aspro giudizio sopra riportato; del secondo adattò per la scena due fiabe, Il re dei geni e Il mostro turchino. Si ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] l'Ambrosio di Torino il F. interpretò, accanto alla moglie, anche due film, La mamma bella e La scintilla, che ai puristi fecero dell'interpretazione di un repertorio aperto agli autori inglesi di più fiabesco divertimento, come dimostrano il debutto ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] azioni restò sotto il controllo di Francesco de Larderel e delle due figlie Adriana e Federiga. L'anno seguente entrò in funzione la principali associazioni chimiche inglesi e francesi, fu socio onorario della Royal Institution inglese e socio ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] una carta con sigillo ducale che parificava la situazione dei fiorentini con quella dei mercanti tedeschi, inglesi e genovesi dal punto di vista delle imposte. Due anni più tardi, come lui stesso racconta, partì per l’Inghilterra (La pratica della ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] da precise misure espresse in piedi vicentini e piedi inglesi. èevidente lo scopo di far cosa gradita proprio a . Da Schio, I Memorabili [sec. XIX]; G. Dian, Notizie delli due secoli XVIII e XIX spettanti alla città di Vicenza; A. Arnaldi Tornieri, ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...