CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] . Sappiamo di certo che dall'Inghilterra riportò disegni, in base ai quali dipinse a Venezia almeno due Vedute di Londra per lo Smith (Collezioni reali inglesi). In una lettera del 28 sett. 1759 F. Algarotti (Opere, VIII, Venezia 1792, pp. 91-93 ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] A.R. Mengs (Baumgärtel, 1998; Sandner, 1998), frequentò artisti inglesi, come G. Hamilton e N. Dance (Roworth, 1992), e inoltre di S. Luca e i più famosi artisti e letterati. Due sue opere furono portate in processione insieme con un calco della sua ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] capitali, mete predilette del grand tour. Non a caso egli dedicò ai suoi estimatori inglesi le due serie di acqueforti eseguite a Roma e Napoli (Scola, nn. 34-46, 53-64). Le composizioni si sono fatte complesse e articolate, mentre le figure lasciano ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] area di Montesacro: al centro di una trama viaria, ispirata ai modelli inglesi di garden suburb, il G. disegnò nel 1922 in forme tradizionali al 1904.
Lo testimonia la già citata opera in due volumi, I monasteri di Subiaco, scritta in collaborazione ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] dipinse, con G. De Vecchi e con lo stesso Santi di Tito, due delle storie riguardanti Episodi della vita di Nabucodonosor. Ma il suo primo nel chiostro; nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi, affreschì con storie di martiri cattolici (1583 circa ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] rilievi della tomba di famiglia (1885) nel cimitero degli Inglesi.
L'Esposizione nazionale di Napoli del 1877 segnò per p. 615).
A Torino il gruppo Trionfo di Germanico condivise i due premi di 10.000 lire ciascuno, destinati ai gruppi in gesso, con ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] dei fatti, non era sposato, che gestiva una bottega ove erano impiegati due aiuti e un apprendista, e che viveva in una casa ben arredata. tra la National Gallery di Londra, due collezioni private inglesi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] "punteggiato" o "granito", che si è soliti chiamare "inglese".
Di questa maniera, che ha in realtà origíni italiane, , 1793 e 1799. A quest'ultima data egli si trovava già da due anni a Parigi, dopo il fallimento a cui aveva condotto una bottega di ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] da precise misure espresse in piedi vicentini e piedi inglesi. èevidente lo scopo di far cosa gradita proprio a . Da Schio, I Memorabili [sec. XIX]; G. Dian, Notizie delli due secoli XVIII e XIX spettanti alla città di Vicenza; A. Arnaldi Tornieri, ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] scenografo del King's theatre. Nel corso del felice soggiorno inglese decorò a Richmond la villa del conte, di origine svizzera visti da nord (Middione, figg. a pp. 60-62). Due tele, nelle quali le architetture reali sono animate da una folla vivace ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...