Sceneggiatore cinematografico (Wapakoneta, Ohio, 1895 - Hollywood 1960); tra i suoi film più notevoli: The informer (1935), che gli valse l'Oscar; Stagecoach (1940); It happened tomorrow (1944); Scarlet street (1946) ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] tempo stesso un maestro pieno di talento e un autentico democratico, e dagli sceneggiatori con cui lavorava (in particolare DudleyNichols), R. fu in perenne conflitto con la produzione, cui pure regalò film di buon successo di pubblico, come Swamp ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] dal romanzo di L. O'Flaherty, grazie al quale F. vinse l'Oscar per la regia e DudleyNichols si aggiudicò quello per la migliore sceneggiatura non originale. La contaminazione tra professionismo hollywoodiano ed Espressionismo tedesco entusiasmò ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] di L. si radicalizzò. Nel 1933, in risposta alla decisione della MGM di dimezzare le retribuzioni dei collaboratori, rifondò (con DudleyNichols, Oliver H.P. Garrett e Ralph Bloch) la Screen Writers Guild, di cui fu eletto presidente. L'anno seguente ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] ) di Bernard Knowles. A Hollywood partecipò, nel ruolo di Orin, a Mourning becomes Electra (1947; Il lutto si addice ad Elettra) di DudleyNichols, da E. O'Neill, che gli valse la sua unica nomination all'Oscar, e a The secret beyond the door (1948 ...
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Trotti, Lamar (propr. Lamar Jefferson)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 18 ottobre 1900 e morto a Oceanside (California) il 28 [...] carriera ventennale tutta trascorsa presso lo studio, di cui divenne, assieme a DudleyNichols, Philip Dunne e Nunnally Johnson, uno degli sceneggiatori più importanti. Proprio con Nichols scrisse i suoi primi lavori: The man who dared (1933), primo ...
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Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] per il migliore documentario breve. Ancora nel 1943 collaborò al film Government girl (Se non ci fossimo noi donne) di DudleyNichols e a City without men (Città senza uomini) di Sidney Salkow. Al termine della guerra partecipò alla realizzazione di ...
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Hageman, Richard
Paolo Patrizi
Compositore neerlandese, naturalizzato statunitense, nato a Leeuwarden il 9 luglio 1882 e morto a Los Angeles il 6 marzo 1966. Proveniente dalla musica 'colta', trovò [...] esotismo e barocchismo non facile da tradurre in musica (che valse a H. la quarta e ultima nomination), e con DudleyNichols ‒ personaggio ben noto a H. in quanto sceneggiatore tra i preferiti di Ford, anche se regista poco prolifico ‒ per Mourning ...
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Russell, Rosalind
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Waterburg (Connecticut) il 4 giugno 1908 e morta a Hollywood il 28 novembre 1976. Bruna, raffinata, dallo [...] (Cary Grant).
In seguito, fu ancora attrice drammatica in Mourning becomes Electra (1947; Il lutto si addice ad Elettra) di DudleyNichols, adattamento cinematografico del dramma di E. O'Neill e in Picnic (1955) di Joshua Logan. Il suo talento comico ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] per questa sua condizione nelle lettere a Dudley Carleton, successo al Wotton a Venezia; The progresses,processions,and magnificent of King James the First…, a cura di J. Nichols, IV, London 1828, p. 777; Calendar of State Papers. Domestic Series, a ...
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