Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] delle tombe di alcuni vescovi nelle cattedrali e poi a partire da Arechi II (m. 787) di molti duchi e principi longobardi, come a Salerno, Benevento, Isernia.
Il caso della cattedrale di Canosa emerge quindi come particolarmente significativo per la ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] tra il Timavo e la Livenza.In seguito all'invasione dei Longobardi (568), il re Alboino ne fece la sede del primo ducato longobardo e ne pose a capo suo nipote Gisulfo, il primo dei diciotto duchi residenti a C.; forse già prima della fine del sec. 6 ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] cimiteriale da cui provengono iscrizioni cristiane del 5° e 6° secolo.Dopo l'arrivo dei Longobardi, P. fu sede di un ducato fino al 591; durante la rivolta dei duchi cadde nelle mani dei Bizantini, ma con il regno di Agilulfo (591-615) passò sotto ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] si erano stabilite nella regione sabina.Nel corso del sec. 8°, grazie alle numerose donazioni dei duchi di Spoleto e dei re longobardi, i possedimenti controllati dall'abbazia si estesero in tutta l'Italia centrale. Il rafforzamento territoriale ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] , 1923; Holmqvist, 1958, tav. 88). Alcune crocette longobarde in lamina d'oro mostrano al punto d'incrocio una 12° e 13° anche sui bratteati tedeschi dei signori di Arnstein, dei duchi di Arenberg e delle città di Francoforte e di Lubecca.
Bibl.: K. ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] chiesa cattedrale, riprendendo una tradizione già seguita nell'Italia meridionale per le sepolture dei vescovi e di molti duchi e principi longobardi e continuata in seguito dai re normanni di Sicilia. Nel caso del monumento in questione, si tratta ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] giuridiche in maniera altrettanto poco profonda di quanto fecero successivamente i Longobardi, in mano ai quali il T. passò nel 590. direttamente dalla via del S. Gottardo, e quelli dei duchi di Milano. Tale contrapposizione ebbe il suo culmine nel ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] età postimperiale (vittoria di Teodorico su Odoacre, 489). Con i Longobardi fu residenza di re Alboino, poi sede di un ducato. Rovigo, e in più il Trentino e il Friuli – affidandola ai duchi di Baviera; nel corso dell’11° sec. la marca si divise ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a Goltho (Lincolnshire), a Fécamp, nel castello dei duchi di Normandia, e a Husterknupp (Germania). In Dall'eremo al cenobio, Milano 1987; G. Cantino Wataghin, Monasteri di età longobarda: spunti per una ricerca, in CARB XXXVI (1989), pp. 73-100; ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] paesi slavi occidentali e Praga fu la residenza dei Přem'yslidi, duchi e poi re di Boemia; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, , Paris 1984; C. Bertelli, Codici miniati tra Goti, Longobardi e Franchi, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia ( ...
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angelato
s. m. [der. di angelo]. – Soldo d’oro dei duchi longobardi di Benevento (prima metà del sec. 9°), così detto dall’arcangelo s. Michele che vi era effigiato.
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...