GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] i costumi, non tutte le tribù germaniche erano allo stesso livello; i Longobardi, p. es., erano fra i Germani più arretrati; e più , sotto il potere di capi liberamente scelti, re o duchi. L'attitudine fisica alle armi è premessa della piena libertà ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] . Ed è probabilmente un residuo di questo sistema quello che si osserva nei tribunali longobardi, dove la giurisdizione è affidata, secondo un ordine gerarchico, al re, ai duchi e ai gastaldi e sculdasci, ma non senza la necessità che prima di ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] (in conformità all'ordinamento militare degli ultimi tempi longobardi, mantenutosi anche nell'età franca in Italia), Mayer), e il germe dei parlamenti provinciali analogamente nelle assemblee dei duchi e poi dei messi e dei conti franchi (J. Unger); ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] il più giovane, Grimoaldo, rifugiatosi a Benevento, ne divenne poi duca e ascese più tardi al trono longobardo. Grandi lotte sostennero i duchi friulani contro gli Slavi. Ferdulfo cadde in battaglia, ma Pemmone riuscì a dar loro, nella valle della ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] nobili note sotto la denominazione di capitani di Locarno, di nazionalità longobarda ancora nel sec. XIII (i De Gnosca, gli Orello, i Rusca e Sanseverino, a seconda del prevalere presso i duchi dei guelfi o dei ghibellini. Ne approfittano i ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] volte durante la guerra di Modena, fu città modesta. Con i Longobardi divenne un ducato di confine sotto i Carolingi un comitato, tenuto e munita di cittadella, ma, come città trascurata dai duchi e gelosa di Modena, covò un fermento che si rivelò ...
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MARSICA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare RIVERA
Nome tuttora vivo nell'uso comune locale per indicare una regione dell'Abruzzo che ha per centro il lago Fucino. Oggi il nome di Marsica [...] continuamente travagliata dalle vicende della guerra gotica. Sotto i Longobardi fu aggregata al ducato di Spoleto, di cui fu una Ai Peretti successero i Savelli che portarono anche titolo di duchi dei Marsi; a questi i Cesarini, gli Sforza-Cesarini ...
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VISCONTE
Pietro Vaccari
. L'ufficio di vicecomes fa la sua apparizione nella costituzione franca: i conti sentivano il bisogno, in virtù delle complessità delle funzioni loro attribuite, di affidarne [...] dei vicecomites all'Italia; qui anzi il terreno era adatto, perché nell'ordinamento locale esistevano, accanto ai duchi, i gastaldi longobardi, preposti alle città per l'amministrazione dei beni regi e spesso per l'esercizio della potestà giudiziaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] doti egli mise già in mostra nel sostenere le ragioni dei duchi di Modena, per i quali lavorava, contro le pretese pontificie altra convinzione forte del Muratori, ossia il rilievo dei Longobardi nella storia della penisola e la necessità di non ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a Goltho (Lincolnshire), a Fécamp, nel castello dei duchi di Normandia, e a Husterknupp (Germania). In Dall'eremo al cenobio, Milano 1987; G. Cantino Wataghin, Monasteri di età longobarda: spunti per una ricerca, in CARB XXXVI (1989), pp. 73-100; ...
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angelato
s. m. [der. di angelo]. – Soldo d’oro dei duchi longobardi di Benevento (prima metà del sec. 9°), così detto dall’arcangelo s. Michele che vi era effigiato.
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...