BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Trinità e di S. Eufemia a Mileto).I duchi normanni avevano infatti compreso l'importanza del ruolo svolto -33; G. Cavallo, Aspetti della produzione libraria nell'Italia meridionale longobarda, in Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] delle tombe di alcuni vescovi nelle cattedrali e poi a partire da Arechi II (m. 787) di molti duchi e principi longobardi, come a Salerno, Benevento, Isernia.
Il caso della cattedrale di Canosa emerge quindi come particolarmente significativo per la ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] tra il Timavo e la Livenza.In seguito all'invasione dei Longobardi (568), il re Alboino ne fece la sede del primo ducato longobardo e ne pose a capo suo nipote Gisulfo, il primo dei diciotto duchi residenti a C.; forse già prima della fine del sec. 6 ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] cimiteriale da cui provengono iscrizioni cristiane del 5° e 6° secolo.Dopo l'arrivo dei Longobardi, P. fu sede di un ducato fino al 591; durante la rivolta dei duchi cadde nelle mani dei Bizantini, ma con il regno di Agilulfo (591-615) passò sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] come un piolo”), ma il sostegno delle baionette austriache ai duchi di Parma o di Modena, e di quelle francesi al il Sismondi, l’aveva intuito già al tempo del Manzoni – che i Longobardi e i Romani al momento della caduta del regno si erano già fusi ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Impero romano, giungeva appena a trattare della dominazione dei Longobardi, fino al 774. Nello stesso anno, pubblicava una in certe lezioni su I titoli e la potenza dei conti, duchi e marchesi dell'Italia settentrionale, e in particolare dei conti di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] si erano stabilite nella regione sabina.Nel corso del sec. 8°, grazie alle numerose donazioni dei duchi di Spoleto e dei re longobardi, i possedimenti controllati dall'abbazia si estesero in tutta l'Italia centrale. Il rafforzamento territoriale ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] antichi legami di questa terra con i domini transalpini dei duchi di Savoia, nella cui orbita entrò stabilmente con l’atto sotto Basilio I, la liberazione dagli Arabi e dai Longobardi di Benevento e buona parte del Meridione determinò una consistente ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] A titolo privato egli possedeva corti e castelli fino a Cremona (Codice diplomatico longobardo, n. 537, col. 915, del 931) e fino al comitato di con quegli onori che convenivano ad un sovrano, dai duchi e dai più alti dignitari del palazzo.
Se la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] a opera di Pipino il Breve dell’Esarcato, già usurpato dai Longobardi; con il corollario che gli Estensi sarebbero stati sino al 13 , sarà stampato solo nel 1740; e qui, trattando dei duchi estensi recenti o attuali (il titolo sarà ‘ridotto’ alle sole ...
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angelato
s. m. [der. di angelo]. – Soldo d’oro dei duchi longobardi di Benevento (prima metà del sec. 9°), così detto dall’arcangelo s. Michele che vi era effigiato.
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...