CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] Urbino, Bibl. univ., Congr. di Carità, b. 34. fasc. II, cit. da F. Sangiorgi, Raffaello e i duchidi Urbino, Urbino 1971, p. dal 1936, nel Metropolitan Museum di New York, l'altra, dal 1937, nel Museum of Fine Arts di Boston), che in ogni caso ...
Leggi Tutto
GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] scultoree; e la cappella di S. Anna dei duchidi Acquaviva, dono di Isabella Piccolomini, che York 1996, p. 54; Magistri d'Europa. Eventi, relazioni, strutture della migrazione di artisti e costruttori dei laghi lombardi. Atti… Como… 1996, a cura di ...
Leggi Tutto
PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchidi Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] Parigi, Hotel Drouot, nel 1912 e di poi ricomparve nella Pierpont Morgan Library, a New York. Questo "cammeo Morgan", alto 6,2 da due figure assise su rupi, un giovane ed una dea armata di scettro. Sulla parte che reca l'alloro il giovane, emerso da ...
Leggi Tutto
PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] duchidi Savoia, Vittorio Amedeo e Maria Antonia Ferdinanda di Borbone (uno a Palazzo Reale, l’altro alla palazzina di caccia di , Torino-Londra-Venezia-New York 2010, pp. 129-282; Un capolavoro di P. P., Torino-Londra-Venezia-New York 2010; P. P.: il ...
Leggi Tutto
BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] Castello a Torino, 1650; Feste per l'entrata dei duchidi Savoia a Savigliano, in E. F. Penealbo, Relazione The ital. sixteenth and seventeenth centuries catafalques, tesi per Ph. D., New York University, Institute of Fine Arts, 1961, pp. 26, 50, 134, ...
Leggi Tutto
BEAUMETZ, Jean de
D. Thiébaut
Pittore documentato dal 1361 al 1396, attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito. Il nome B. doveva designare con ogni probabilità il luogo di nascita [...] di collaboratori attivi accanto al pittore.L'attribuzione all'artista borgognone di una Vergine con il Bambino (New York, di ascendenza nordica. Pittore ufficiale dei duchidi Borgogna, prima di Malouel e di Bellechose, B. è l'ultimo rappresentante di ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] il centro dei territori sabaudi subalpini. Sotto i duchi Amedeo VIII e Ludovico, T. divenne il Milano, New York e altrove.
Dal punto di vista amministrativo, le elezioni del 1990 hanno nuovamente portato alla formazione di una giunta pentapartito ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] i duchi divennero semplici rappresentanti del potere centrale; solo alla fine del sec. 9° il ducato riacquistò una posizione di primo 'Umbria; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco; New York, Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman Coll ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] duchi, conti e vescovi-conti che la disgregazione dell'impero carolingio aveva legittimato nelle prerogative di sovranità sui rispettivi territori: una più articolata attività di governo e le esigenze di dotarsi di strutture di ), New York Univ. 1980 ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] vedano anche le abbazie della Trinità e di S. Eufemia a Mileto).I duchi normanni avevano infatti compreso l'importanza del ruolo Related Works (Monographs on Archaeology and Fine Arts, 11), New York 1964, pp. 44-52; O. Demus, Romanische Wandmalerei, ...
Leggi Tutto