CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il 23 febbr. 1672 in onore dei duchidi Brunswick). A Milano vi furono l'Alessandro vincitor di se stesso nel 1659 (edizione, forse solo history of opera, New York-London 1965, pp. 90-94;F. Sbarra, Der guldene Apfel, a cura di M. Dietrich, Wien 1965 ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di primo piano, potendo contare sull'appoggio di alcuni principi italiani (i duchidi Firenze, di Ferrara e d'Urbino, oltre a quello di . 218), spiccava il Ritratto allegorico di Carlo V del Parmigianino (ora a New York, coll. privata Rosenberg & ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] con l’epitaffio e i dati che lo dicono in rapporto con i duchidi Benevento fin dal 763, e l’esilio imposto da Carlo si basa latin vulgaire et tardif, Caen..., 1994, a cura di L. Callebat, Hildesheim-Zűrich-New York 1995, pp. 505-511; F. Stella, La ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] venuta del papa, uno dei più influenti consiglieri di Carlomagno, Alcuino diYork, aveva constatato che sulle spalle del re dei 'attività, incamerandone i profitti e ponendo i duchi locali nell'impossibilità di versare al Papato le somme dovute. L. ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] inoltre Alessandro Peretti Montalto, Ferdinando Gonzaga e i duchidi Savoia.
Fra le prime opere del G., , Caravaggio and his copyists, New York 1976, pp. 135, 142; C. Volpe, Altre notizie per le "Storie di Alessandro" del cardinal Montalto, in ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] grazie all’interessamento dei duchidi Maddaloni – di scrivere un’opera nuova per il teatro di Tordinona. L’8 o - H.W. Williams, G.B. P.: a guide to research, New York 1989; F. Degrada, Lo frate ’nnamorato e l’estetica della commedia musicale ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] alla stesura di un testo in due volumi, rimasto manoscritto, Dell'historia d'Altimauro, dedicato ai duchidi Savoia (il medieval and Renaissance music: a birthday offering to Gustave Reese, New York 1966, p. 528 (per Alfonso I); H. Federhofer, ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] rapporto privilegiato che intercorse tra il L. e i duchidi Ferrara, in particolare con Alfonso I d'Este e con 250-257; Dosso Dossi. Pittore di corte a Ferrara nel Rinascimento (catal., Ferrara-New York-Los Angeles, 1998-99), a cura di M. Lucco - P. ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] di New York (Lehman Collection), L'assedio di Roma del 1527, negato a Orazio dal Mallet (1987).
I primi lavori di sicura attribuzione di godeva della protezione del celebre arcivescovo, imparentato ai duchidi Urbino e spesso loro ospite, e che fu da ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] , allora inclusa nella diocesi di Brescia e sottoposta alla signoria dei duchidi Mantova.
La notizia, riportata Blunt, London-New York 1967, pp. 108-112; Caravaggio e caravaggeschi nelle Gallerie di Firenze (catal.), a cura di E. Borea, Firenze ...
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