BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] i Borromeo detenevano, non era stata loro concessa dai duchidi Milano, ma dal governo della Repubblica ambrosiana: per lega italica; quindi a Napoli, e ancora presso la duchessa diSavoia; nel 1474 fu con Ludovico Maria Sforza inviato a Venezia per ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] Real Casa, Lettere duchi e sovrani, m. 76 , 77, 78; ibid., Lettere agli inviati sardi, m. 11 (non inventariato), regg. 1734-1735 (corrispondenza Ferrero d’Ormea - Solaro del Borgo); ibid., Corti d’Alemagna, m. 1; Matrimoni Real Casa diSavoia, m. 39 ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] del regime sforzesco, rimasto nelle mani della vedova, Bona diSavoia, reggente per il figlio Gian Galeazzo Maria, ma suoi rapporti con i duchi, nel clima teso successivo all’assassinio di Galeazzo Maria. Alcune parole di Pietrasanta, indirizzate a ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] della reggenza per il nuovo duca Gian Galeazzo Maria alla madre Bona diSavoia. Alla fine del 1477 il L. ottenne la conferma dell'investitura del marchesato di Soragna dai nuovi duchi, ai quali giurò fedeltà il 27 dicembre.
Nel 1479 faceva parte del ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] . A comporre la lite era stato coinvolto il duca diSavoia, Amedeo VIII, ed il governo veneziano scelse nel 1408 consiliare conservata presso la Bibl. Classense di Ravenna (ms. n. 485).
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Vite de' duchidi Venezia, in L. A. ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] giustizia accanto ai quattro Senati già esistenti (Savoia, Piemonte, Nizza, Genova); la città prescelta fu Casale, già sede dell'antico Senato dei duchidi Monferrato soppresso nel 1730. Il Nuovo Senato di Casale istituito con editto 19 sett. 1837 ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] dove venne accolta con una sontuosa cerimonia alla presenza dei duchidi Urbino e di Firenze.
Intanto, mentre il tribunale della Sacra Rota e Anche Emanuele Filiberto diSavoia si fece presente con la cessione al B. del marchesato di Romagnano.
Queste ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] con il Conti, avrebbe mirato ad escludere i duchidi Vend6me e del Maine dal numero dei favoriti del di Cassano.
Nel 1706, dopo la battaglia di Calcinato, il Vendôme gli affidò l'importante compito di inseguire le truppe di Eugenio diSavoia e di ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] sono vibranti di una sincera passione per la causa sabauda, di una profonda devozione per i duchi, che egli astigiani, Asti 1839, p. 55; V. Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia diSavoia, I, Torino 1841, pp. 691-95; L. Tettoni-F. Saladini, ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] con cui Giovanni X ed i nobili romani confermarono ai duchidi Gaeta la donazione dei patrimoni di Traetto e Fondi, un atto che - nella più Il rotulo opistografo del principe Antonio Pio diSavoia. Aus dem italienischen mit einigen Bemerkungen, in ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.