CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] e da Luigi XI. Il C. ricevette le istruzioni il 30 luglio ed il 6 agosto presentò ai duchidiSavoia la sua ambasciata. La sua missione sarebbe potuta essere un clamoroso fallimento, visto che nello stesso giorno fu proclamato un nuovo trattato ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] Vermenagna, in parte soggetti alla sovranità sabauda a seguito di vari atti di omaggio feudale prestati, negli anni precedenti, dai Lascaris di Briga. I tentativi dei duchidiSavoiadi imporre la loro superiorità anche su Tenda furono però sempre ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] più illustri famiglie piemontesi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Archivio di Corte, Lettere particolari, C, mm. 75-76 (1649-1699), con oltre duecento lett. del D. ai duchidiSavoia; Ibid., Camerale, Patenti Controllo Finanze, 1649, f. 62 ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] compagne d'una città in crisi. Torino, 1598-1600, Torino 1983, p. 147; C. Rosso, Una burocrazia di antico regime: i segretari di Stato dei duchidiSavoia, I, 1559-1637, Torino 1992, pp. 126, 134, 315; S. Mamino, Ludovic Demoulin De Rochefort e il ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] cognata del sovrano.
Nel settembre 1465 C. si rimetteva in viaggio, diretto di nuovo presso Luigi XI. Passò prima per Chambéry, dove rese omaggio ai duchidiSavoia, e proseguì, toccando Lione prima della fine del mese. Arrivò a Parigi il 2 novembre ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] questa, la quale è tanto vicina, che li penetra sino nelle viscere". Quanto agli Stati italiani, "poco stimati" appaiono i duchidiSavoia, di Urbino e Parma, ed anche "Sua Santità non è havuta in quella veneratione, et stima" che in precedenza gli ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] istanze del granduca per ottenere il "trattamento regio", che avrebbe posto fine a una vecchia questione di precedenza con i duchidiSavoia, e le acrobazie diplomatiche per respingere le frequenti avances del Richelieu per indurre il granduca ad ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] , Aosta 1970, pp. 248-254; E. Bollati, Le Congregazioni dei tre stati della Valle d'Aosta, I, Aosta 1988, pp. 463, 707; C. Rosso, Una burocrazia di antico regime: i segretari di Stato dei duchidiSavoia, I, (1559-1637), Torino 1992, pp. 31-45, 378. ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] Piemonte nel 1590 il C. iniziò una fortunata carriera al servizio dei duchidiSavoia, che lo portò a raggiungere i più alti gradi nell'amministrazione dello Stato e a gettare le basi della fortuna della sua famiglia.
Il suo caso può effettivamente ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] la fedeltà dell'A. ai duchidiSavoia venne meno: al contrario, egli fu al centro di diversi complotti antifrance si, e la sua casa costituì il centro di raccolta di un gruppo di ecclesiastici e di nobili fautori dei Savoia. Il 15 maggio 1551 subì ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.