COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] quanto i suoi tentativi venivano osteggiati anche dal duca diSavoia, pure interessato all'acquisto del Finale. Quest'ultimo introdurvi la popolazione e il commercio, come erano in tempo dei duchi, quando vi fiorivano per modo, che la rendevano la più ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] dei duchi sabaudi rispetto agli altri principi italiani e, soprattutto, rispetto alla Repubblica di autografo di Carlo Emanuele II duca diSavoia, Genova 1878, pp. 83, 87, 110, 122, 137; D. Carutti, Storia della diplomazia della corte diSavoia, III ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] il figlio di suo fratello Gian Domenico), allo spendido corteo che da Vercelli si fece incontro ai duchi che facevano ., che ancora reggeva il governo di Mondovì, fu più volte inviato come delegato ducale presso Renata diSavoia e il 16 nov. 1575 ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] recava in Borgogna (1475); assistette al fidanzamento di Bianca Maria Sforza con Filiberto, diSavoia (6 genn. 1474) - ma non riuscì inviato un ambasciatore milanese a Napoli a difendere i duchi dall'accusa di non aver trattato il C. "honorifice et ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] privilegi economici concessi a quella comunità dai duchidi Milano con provvedimenti dell'agosto-settembre 1479. comitato ristretto ("senato") formatosi per esigenze di governo durantela reggenza di Bona diSavoia: la carriera politica del B. ...
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LUDOVICO diSavoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca diSavoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. 403-405; G. Gullino, Corner, Adriano, ibid., XXIX, ibid. 1983, pp. 157 s.; Id., Corner, Marco, ibid., pp. 251-253; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Savoia (duchidi) tav. XXV; Enc. Italiana, XXI, p. 597. ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] è provato dai numerosi privilegi e dagli onori che i vari duchidi Milano gli concessero come premio dei servizi da lui resi e sue funzioni, meritandosi, volta a volta, la riconoscenza di Bona diSavoia e la stima del Moro, che, entrato vittorioso in ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] le insegne dei duchi d'Austria, egli venne chiamato a far parte di una commissione incaricata "di ritrovar soldati da al Comune di Firenze, quale pegno per la consegna dell'isola di Tenedo al conte diSavoia, secondo gli accordi di Torino; ancora ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] di Alessandria. Fu però a Casale che ebbe modo di conoscere Margherita diSavoia, moglie di Francesco IV Gonzaga. Quando questi nel 1612 divenne quinto duca di dove rappresentava una costante causa di disaccordo fra i duchi. Nell'ottobre del 1618 ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e le Fiandre. Orazio era un prezioso collaboratore dei duchidi Modena e Reggio, che gli avevano affidato diverse missioni di Rinaldo duca di Modena a Vittorio Amedeo II duca diSavoia, a cura di G. Campori, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.