MARLIANI, Fabrizio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Giacomo, dei Capitani e difensori della communitas ambrosiana, e di Giovanna di Ubertino Casati, nacque probabilmente a Milano intorno al 1440. [...] ecclesiastiche, anche e soprattutto contro le ingerenze laiche, comprese quelle sforzesche.
In una supplica rivolta ai duchi Bona diSavoia e Gian Galeazzo Maria Sforza, il M. denunciò il comportamento corrotto dell’economo dell’episcopato piacentino ...
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VERRUA, Filiberto Gherardo Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Nacque a Biella nel 1561, figlio di Alessandro (m. dopo il 1583) e di Ginevra Ferrero Fieschi di Masserano (1540-1567).
Nel 1582 sposò Bianca [...] di suo figlio Vittorio Amedeo, principe di Piemonte, con la principessa Anna (primogenita di Filippo III e futura moglie di Luigi XIII), i quali sarebbero stati nominati duchi Spagna contro il duca diSavoia segnò la fine di un’alleanza che durava ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] numerose altre persone avevano ordito una congiura contro i duchi. Il C. dette notizia del fatto alla Congregazione il Seren.mo diSavoia qual depone in mani del Sommo Pontefice Alessandro VII Alessandro Crescentio vescovo di Bitonto, doppo essere ...
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RIVALTA, Andrea
Chiara Carpentieri
RIVALTA, Andrea. – Non ci sono notizie certe sulla data e sul luogo di nascita di questo scultore, che dal 1603 operò presso la corte sabauda sotto Carlo Emanuele [...] principesse sabaude Margherita e Isabella rispettivamente con i duchidi Mantova e di Modena (ibid., III, p. 935; di sculture, in Le collezioni di Carlo Emanuele I diSavoia, a cura di G. Romano, Torino 1995, pp. 135-210; Storia di Torino, a cura di ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] le insegne dei duchi d'Austria, egli venne chiamato a far parte di una commissione incaricata "di ritrovar soldati da al Comune di Firenze, quale pegno per la consegna dell'isola di Tenedo al conte diSavoia, secondo gli accordi di Torino; ancora ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] di Alessandria. Fu però a Casale che ebbe modo di conoscere Margherita diSavoia, moglie di Francesco IV Gonzaga. Quando questi nel 1612 divenne quinto duca di dove rappresentava una costante causa di disaccordo fra i duchi. Nell'ottobre del 1618 ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] fatto firmare un giuramento che gli proibiva, sotto pena di morte, di scrivere alla duchessa Bona diSavoia.
Al di là di questi sospetti la posizione del G. a Milano rimase quella di una personalità di prestigio, come prova del resto anche il fatto ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] intrigante. Soprattutto, rischiò lo scontro con il re, che non lo coinvolse nelle trattative con la casa diSavoia per il progetto di matrimonio con Maria Cristina, da cui nacque l’erede al trono Francesco II. Statella continuò a rivestire incarichi ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] il Marchesato del Monferrato, stretto tra le mire espansionistiche dei duchidi Milano e le forti ingerenze di Amedeo VIII diSavoia, ponendo in più di un'occasione le sue qualità di oratore al servizio del marchese Giangiacomo Paleologo per delicate ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e le Fiandre. Orazio era un prezioso collaboratore dei duchidi Modena e Reggio, che gli avevano affidato diverse missioni di Rinaldo duca di Modena a Vittorio Amedeo II duca diSavoia, a cura di G. Campori, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.