TOMMASO I, conte diSavoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte diSavoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte diSavoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] aggressione in Chiablese dei duchidi Zähringen, alleati di Filippo, e contrattaccò di notarii comitis. Nell’età di Tommaso la qualifica di conte diSavoia incominciò a soppiantare, nella titolatura degli atti, quella sino allora dominante di conte di ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] duchidi Milano. Trascorse la giovinezza in particolare amicizia con Galeazzo Maria Sforza da cui fu in ogni modo favorito. Nel 1467 Bona diSavoia all'imperatore Federico III per chiedere l'investitura del ducato di Milano in favore di Giangaleazzo. ...
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CARLOTTA diSavoia, regina di Francia
Angela Dillon Bussi
Nacque nel 1441, probabilmente nel castello di Thonon sul lago Lemano, da Ludovico duca diSavoia e da Anna di Lusignano.
Nei documenti che [...] nel castello di Genappe, a quattro miglia da Bruxelles, ospite della munificenza dei duchidi Borgogna.
L 53-60; Z. Arici, Bona diSavoia, Torino-Milano-Padova 1935, pp. 2, 3, 5, 6, 7, 8, 14, 22, 48; M. C. Daviso di Charvensod, Filippo II il Senza ...
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AMEDEO IX, duca diSavoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca diSavoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] , il figlio suo il conte di Charolais, Renato d'Angiò, i duchidi Bretagna e di Normandia. Anche le leghe svizzere furono invitate. Luigi XI però comprese l'intrigo ed eccitò Galeazzo Maria Sforza contro il duca diSavoia; così, mentre in Romagna ...
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MARGHERITA diSavoia-Acaia, marchesa di Monferrato
Luigi Provero
MARGHERITA diSavoia-Acaia, marchesa di Monferrato. – Figlia di Amedeo e di Caterina di Ginevra, nacque presumibilmente a Pinerolo nel [...] i Savoia riscoprirono la memoria di M. e la devozione di cui era oggetto ad Alba e individuarono in questo un potenziale strumento per la propria legittimazione e il consolidamento dei propri rapporti con la società albese. Così i duchi visitarono ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] 1598.
Estinguendosi, con la morte senza eredi di Alfonso II d'Este, la casa dei duchidi Ferrara, quel feudo era devoluto alla Sede apostolica dell'Unione protestante di Halle; un buon alleato poteva essere, in Italia, il duca diSavoia. E quando, ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di L. Firpo, Bologna 1958, ad ind.; Nunziature diSavoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, ad ind.; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, ad ind.; Nunziature diduchi d'Urbino, II, Firenze 1859, ad ind.; C. Marcolini, Notizie… di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] seguito al tentativo effettuato dal duca diSavoiadi impossessarsi del Monferrato, il papa inviò duchidi Bracciano, con i quali nel 1612 fu concluso un contratto di matrimonio; clienti della famiglia Borghese, come Michelangelo Tonti, precettore di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Nel febbraio 1373 il C., per distogliere i duchi d'Austria dalla loro politica di neutralità, consegnò loro Belluno e Feltre. Ma accomodamento pacifico. Finalmente, attraverso la mediazione di Amedeo VI conte diSavoia, la pace fu conclusa a Torino ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] normalità ed alla fedeltà ai duchidi Milano. Nemmeno trenta giorni dopo la sua presa di potere il B. poteva rimandare anche stimando speciosa la ragione addotta dal B. - Bona diSavoia scrisse al suo governatore in Parma, confermandolo nell'incarico ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.