CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchidi Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] rispettare i nuovi ordinamenti.
Sempre nel 1551 grande preoccupazione desta alla corte di Mantova l'atteggiamento di Ottavio Farnese che, privato del feudo diParma e forte dell'appoggio francese, penetra con le sue truppe nel territorio pontificio ...
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CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] controbilanciare le lamentele di Luigi, informò immediatamente i duchidi Ferrara e di Mantova sui motivi E. Rizzatti, Un'accusa di venefizio nella corte di Mirandola nel 1575. Delitto o martirio del nobile Poiani?, Parma 1944; V. Cappi, Iconografia ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] (Parma 1761) nelle Novelle letterarie, come in seguito avvenne (t. XXII, 1761, pp. 782-784). Il 4 agosto 1764, da Colorno, dove si trovavano il palazzo e la grande biblioteca di Du Tillot, non lontano dalla residenza prediletta dai duchi, Ponticelli ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] il progetto di raccogliere i dati necessari per ricostruire la successione dei duchi e marchesi longobardi diParma, l'organo della nuova antiquaria fondato da Benedetto Bacchini con l'intento di introdurre e diffondere in Italia i metodi critici di ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] patria, fu inviato dal duca suo luogotenente a Parma, donde era richiamato il 29 luglio 1440, temporaneamente .; F. Fossati Rapporti tra una "terra" e i suoi signori. Vigevano e i duchidi Milano nel sec. XV,in Arch. stor. lombardo, XLI,1 (1914), p. ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] duca diParma, Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana, Cesare e Francesco - d'Este, duchidi Con un breve del 17 febbr. 1609 papa Paolo V gli concesse di procedere a tale bonifica e il 26 luglio dello stesso anno il ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] duchidi Milano.
Fonti e Bibl.: Un certo numero di dispacci e di relazioni del C. si conservano nell'Arch. di Stato di nell'Arch. di Stato di Cremona, Arch. del Comune, Fondo segr., n. 171. Cfr. inoltre F. Arisi, Cremonaliterata, I, Parma 1702, p. ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] del 1867. Era stato insignito del cavalierato dell'Ordine di S. Gennaro, e della Gran croce di S. Ludovico diParma, di S. Anna di Russia, dell'Aquila bianca di Polonia, del Danebrog di Danimarca e dell'Ordine costantiniano.
Fonti e Bibl.: La ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] gli aggressori, come avevano fatto in quelle circostanze anche molti altri duchi longobardi, come Mimulfo dell'isola di San Giuliano nel lago di Orta, e quelli di Piacenza, diParma e di Reggio Emilia. In particolare, il Bertolini ritiene che G. si ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] poeta parmense Andrea Baiardo fece di una giostra bandita a Parma, in occasione della festa dell'Assunzione, dall'Attendolo.
Il fedele e lungo servizio prestato al fratello Francesco ed al nipote Galeazzo Maria, duchidi Milano, fruttò all'A. molte ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.