CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] al fratello Tommaso, che l'aveva accompagnato, l'amministrazione diParma e Piacenza occupate da Massimiliano Sforza al tempo del conclave. questo il significato del convegno dei due duchi bavaresi e di dodici vescovi della Germania meridionale che si ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] unitamente all'arcivescovo di Ravenna Filippo Fontana. Anche con i duchidi Carinzia nel novembre 1261 sacra, V, Venetiis 1720, coll. 92-94; I. Affò, Storia della città diParma, Parma 1794, pp. 176, 178, 180, 331; G. Giulini, Memorie spettanti alla ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] un accordo secondo il quale il marchesato di Saluzzo sarebbe rimasto ai duchidi Savoia, che avrebbero ceduto in cambio tutti diParma, cercò, senza successo, di procurare un matrimonio tra un'altra figlia di Gianfrancesco Aldobrandini e il figlio di ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchidi Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] far venire i gesuiti dalla Russia in Italia.
Da Bologna, la sua attenzione fu attratta dall’opera di Ferdinando di Borbone, duca diParma e Piacenza, che stava trasformando quello che era stato uno dei centri del giurisdizionalismo europeo degli anni ...
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Michelangiolo Conti dei duchidi Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] a Clemente XI. Svolse una politica incerta verso le grandi potenze cercando di tutelare i diritti della Santa Sede: resistendo alle pressioni della Spagna e diParma nel 1723 assolse il cardinale Silvio Alberoni caduto in disgrazia presso la corte ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] governatore d’Ascoli Piceno, Città di Castello, Parma e Fano. Fu l’avvio di una carriera che lo vide disposto a concedere ai duchidi Firenze, Mantova e Urbino e alla Repubblica di Venezia i diritti di nomina alle principali chiese cittadine ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] stessi presidi bizantini in Italia che insorsero contro i duchidi nomina imperiale, eleggendone altri al loro posto. Leone da Luni, sul Tirreno, attraverso la Cisa, Berceto, Parma, Reggio e Mantova raggiungeva Monselice (pur non toccando l’ ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] degli antichi, Atti del convegno internazionale di studi (Parma 24-28 settembre 2003), a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2006, vetrate della chiesa di Santa Croce a Eriskirch, lago di Costanza (1408) come ex voto dei duchidi Montfort-Tettnag; vi ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] 85 P. Cozzo, La geografia celeste dei duchidi Savoia. Religione, devozioni e sacralità in uno Stato di età moderna (secoli XVI-XVII), Bologna . Il santuario della Beata Vergine delle Grazie presso Mantova, Parma 1991, pp. 46-115.
96 J. Chélini, H ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] con rabbiose invettive la notizia dell'infeudazione di Piacenza e Parma a Pierluigi Farnese e nel 1546 non di primo piano, potendo contare sull'appoggio di alcuni principi italiani (i duchidi Firenze, di Ferrara e d'Urbino, oltre a quello di ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.