BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] ai lati vi erano affrescati i ritratti dei duchi Bianca Maria e Francesco, unici superstiti del complesso .; A. C. Quintavalle, in Arte in Emilia (catal.). Parma 1960, pp. 40-45; Id., Un ciclo di affreschi di B. B., in La critica d'arte, VIII (1961). ...
Leggi Tutto
BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] eccezionalmente complesso: il vescovo Giorgio, nel tentativo di riacquistare il predominio sulla città, tradiva i patti giurati il 28 febbraio, cercando l'appoggio del condottiero Ottobono da Parma; il conte del Tirolo e duca d'Austria, Federico ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] una sosta a Parma, fermarsi a di Toscana, I, Firenze 1781, pp. XXII s.; F. Inghirami, Storia della Toscana, IX, Fiesole 1843, pp. 92-111; J. Dennistoun, Memoirs of the dukes of Urbino, London 1851, ad ind.; F. Ugolini, Storia dei conti e duchi ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] all'offensiva, impadronendosi di Abbiategrasso e Novara, mentre Tortona, Vigevano e Parma gli aprivano le di essersi appropriati illegalmente di due lotti di terreno e di una casa, che gli erano stati confiscati trent'anni prima, per ordine dei duchi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di Parigi. In seguito, con lettera da Parma del 5 nov. 1581, su richiesta di Filippo II ascrisse la provincia osservante di superiori a quelli fissati, parallelamente a quanto stabilito dai duchi per i tribunali laici. Il quadro normativo fu ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] 1412 fu incaricato dal re dei Romani di concludere un'alleanza con i duchi austriaci Ernesto e Federico (IV) in 1432, a Parma, il D. figura tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di Mantova. Fu ...
Leggi Tutto
FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] eseguito dei lavori; comunque ottenne privilegi dai duchi Farnese e riuscì ad avere facilitazioni nei Atti del Convegno di studio "I. F. e il loro tempo" (1978), Bergamo 1980; G. Cirillo-G. Godi, Il mobile a Parma ... 1600-1860, Parma 1983, ad ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] una serie di controversie fra i due duchi. D'altra di alcuni pezzi di artiglieria. Spinto però dal desiderio di districare la matassa e di acquistarsi grande onore, il C. s'incontrò col Baudise, di ritorno da Mantova e Parma, a Voghera. Nel corso di ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] e, inginocchiati, i due duchi (disegno preparatorio all'Albertina di Vienna). Gli affreschi del Emilia (catal.), a cura di A. Ghidiglia - A. C. Quintavalle, Parma 1960, pp. 77 s. (frammenti dell'ancona di S. Maria di Campagna); F. W. Robinson ...
Leggi Tutto
GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] duchi.
Il padre morì prima del 1543, anno in cui la madre, tutrice del G. ancora minore d'età, dovette difendere di fronte al Consiglio di 1; Milano, b. 49; Parma, b. 3; Venezia, bb. 82, 88; Carteggi e documenti di particolari, b. 677; Camera, ...
Leggi Tutto
estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.