AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] al duca diParma Gerolamo Rainaldi, che era l'architetto ufficiale di quella corte, duchi del Tirolo.
Nello stesso anno in cui aveva incominciato il Palazzo ducale di Modena l'A. mise mano alla "delizia" estense, cioè al palazzo di villeggiatura di ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] decorazioni il 16 maggio 1829 con la Zaira del Bellini, alla presenza della duchessa diParma e dei duchidi Modena.
La costruzione, ove allesterno si notano derivazioni da strutture classiche e rmascimentali. è all'interno modernissima e armomosa m ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] dei Doria, dei Savoia, dei duchidi Modena, del cardinale Antonelli. Dall'atto di morte risulta che abitava nel palazzo Calvi, Parma 1796, I, p. 130). Bergamo, capp. Colleoni: Giuditta e Oloferne, post 1785. Roma, Acc. di S. Luca: Ritratto di F. ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] ormai il raggiungimento da parte dell'A. di una sua originale personalità. È poi di nuovo, nel 1775, a Milano, dove sorge, sotto gli auspici di Maria Teresa e sull'esempio diParma e di Verona, un'Accademia di Belle arti, che presto assurge a grande ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] "; nello stesso anno dipinge altre scene per il teatrino privato dei duchi Farnese. Ma solo dal 25 nov. 1718 riceve una provvigione fissa mensile di lire 73 in "moneta corrente diParma", provvigione che gli viene tolta nel 1727. Un altro pagamento ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] di forme di agricoltura specializzata (vite, ortaggi, alberi da frutta). R. costituisce uno dei quattro poli del sistema fieristico emiliano-romagnolo (con Bologna, Parma , per la donazione di Pipino passò alla Chiesa. Governata da duchi, poi da conti ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] l'altro, l'assunzione da parte di re, duchi, persino gastaldi, di oggetti simbolici del potere romano, come 20, 1993, pp. 595-606; I Longobardi in Emilia occidentale, cat., Parma 1993; D. Thurre, Le reliquaire d'Altheus, évêque de Sion et abbé de ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] duchi divennero semplici rappresentanti del potere centrale; solo alla fine del sec. 9° il ducato riacquistò una posizione di atlantiche di S. Valentino al Piano presso Amelia (Parma, Bibl. Palatina, 386), ancora dei primi del sec. 12°, del duomo di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] vedano anche le abbazie della Trinità e di S. Eufemia a Mileto).I duchi normanni avevano infatti compreso l'importanza del from Glastonbury, Amsterdam 1961; M. Schapiro, The Parma Ildefonsus. A Romanesque Illuminated Manuscript from Cluny and Related ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] 787) di molti duchi e principi longobardi, come a Salerno, Benevento, Isernia.
Il caso della cattedrale di Canosa emerge Internazionale, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 225-256.
L. Faedo, La sepoltura di Ruggero Gran Conte di Calabria, in ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.