DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] 1412 fu incaricato dal re dei Romani di concludere un'alleanza con i duchi austriaci Ernesto e Federico (IV) in 1432, a Parma, il D. figura tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di Mantova. Fu ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] eseguito dei lavori; comunque ottenne privilegi dai duchi Farnese e riuscì ad avere facilitazioni nei Atti del Convegno di studio "I. F. e il loro tempo" (1978), Bergamo 1980; G. Cirillo-G. Godi, Il mobile a Parma ... 1600-1860, Parma 1983, ad ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] una serie di controversie fra i due duchi. D'altra di alcuni pezzi di artiglieria. Spinto però dal desiderio di districare la matassa e di acquistarsi grande onore, il C. s'incontrò col Baudise, di ritorno da Mantova e Parma, a Voghera. Nel corso di ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] duchi trattennero il diritto di nominare i podestà dei vari castelli infeudati.
In questi anni di Bianchi detto de’ Lancellotti, Cronaca Modenese, in Monumenti di Storia Patria delle Provincie Modenesi, Cronache, I, Parma 1861, pp. 53 s., 71, 81 s., ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] e, inginocchiati, i due duchi (disegno preparatorio all'Albertina di Vienna). Gli affreschi del Emilia (catal.), a cura di A. Ghidiglia - A. C. Quintavalle, Parma 1960, pp. 77 s. (frammenti dell'ancona di S. Maria di Campagna); F. W. Robinson ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] fervente giacobino nel 1796, ma poi governatore di Reggio nel 1815 al ritorno dei duchi. Re si impegnò in politica solo per dall’antico regime all’età napoleonica, II, a cura di M. Berengo - S. Romagnoli, Parma 1980, pp. 433-448; M.M. Butera, Le ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] duchi.
Il padre morì prima del 1543, anno in cui la madre, tutrice del G. ancora minore d'età, dovette difendere di fronte al Consiglio di 1; Milano, b. 49; Parma, b. 3; Venezia, bb. 82, 88; Carteggi e documenti di particolari, b. 677; Camera, ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] ], a cura di E. Langlois, Paris 1905, nn. 2174, 7096; G. Villani, Nuova cronica (sec. XIV), a cura di G. Porta, Parma 1990- 1991, Litta, Le famiglie celebri italiane, disp. 126, Conti del Montefeltro, duchi d’Urbino, tav. I; Enc. dantesca, I, pp. 779 ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] di affari in moltissime città italiane e straniere: Brescia, Ferrara, Firenze, Forli, Genova, Imola, Milano, Mantova, Modena, Napoli, Padova, Parma - certamente a causa dell'atteggiamento ostile dei duchi urbinati nei confronti dei libri a stampa - ...
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MARLIANI, Giovanni
Francesca M. Vaglienti
– Figlio del patrizio milanese Castello, nacque a Milano nel 1420.
Fu allievo di Biagio Pelecani da Parma, chiamato nel 1425 nello Studio di Pavia per insegnarvi [...] .
Una pratica usuale, all’epoca, e che aveva coinvolto il M. in numerosi interventi al capezzale di illustri infermi, amici o alleati dei duchi Sforza: così, nel settembre 1467 – con Cristoforo da Soncino, Marco da Roma e Guinforte da Arluno ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.