CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] Farnese, che aveva riaperto la zecca diParma, chiamò il C. a lavorarvi; sono di S. Pietro (Martinori, 1918, n. 10, p. 83). Ma di lì a poco passò in Piemonte, chiamatovi da Margherita di Francia, moglie di Emanuele Filiberto di Savoia. Per i duchidi ...
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SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] proprio mestiere nella città natale, forse dai Raineri diParma, abitanti a Reggio fin dalla seconda metà del nel 1540 Cherubino risulta a Reggio, nuovamente in contatto con i duchidi Mantova (Bertolotti, 1889, p. 75; Malaguzzi Valeri, 1892, p ...
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BIRAGO, Francesco
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello, fratello di Andrea, e di Elena Sovico, nacque nei primi decenni del sec. XV a Milano.
Per quanto non indifferente debba esser stato il suo [...] provato dai numerosi privilegi e dagli onori che i vari duchidi Milano gli concessero come premio dei servizi da lui resi quando fosse stata costretta a cedere di fronte ai collegati, anche la rivolta diParma si sarebbe spenta, così subitamente ...
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ZENOBI, Luigi, detto il Cavalier del Cornetto
Arnaldo Morelli
ZENOBI (Zanobi), Luigi, detto il Cavalier del Cornetto. – Nacque intorno al 1547 ad Ancona. La data si deduce da una lettera del 1602, in [...] non senza disappunto del sovrano, che scrisse ai duchidi Savoia, Mantova, Ferrara, Urbino, Toscana e fu messo in musica da Giovanni Agostino Veggio nel Primo libro di madrigali a quattro (Parma, Viotto, 1575).
Fonti e Bibl.: V. Giustiniani, Discorso ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] il 10 dicembre del 1466 per 26.134 lire i luoghi di Guardasone (Parma), Castione (Lodi), e numerose terre fra l'Ossola e il i Borromeo detenevano, non era stata loro concessa dai duchidi Milano, ma dal governo della Repubblica ambrosiana: per ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] in Pantheon Atestinum - sededelle esequie dei duchi d'Este - svolgendo, nell'apparato figurativo M. Bulgarelli, La bottega dei Soliani tipografi in Modena, tesi di laurea, facoltà di magistero, Università diParma, a. a. 1979-80, passim;G. Milesi, Diz ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] affetto, dolcezza e nostalgia inducendolo persino con una missiva disperata a rientrare a Torino durante l’assedio diParma per un estremo saluto (Corte, Lettere duchi e sovrani, m. 78, 17 dicembre 1734). Le esequie si svolsero sia a Torino sia a ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] di Luigi Vittorio di Carignano e richiesto da Vittorio Amedeo III come maestro di disegno dei duchi d’Angoulême e di Berry e consigliere per l’acquisto di de’ professori del disegno, c. 343; Arch. di Stato diParma, Acc. belle arti, Atti, c. 11; Ibid ...
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MONTEFELTRO, Taddeo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Taddeo di (Taddeo Novello, Taddeo di Pietrarubbia). – Nacque presumibilmente verso il 1230, da Taddeo di Montefeltrano. La frequenza [...] ; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, libro VIII, 81, pp. di documenti attenenti ai conti di Montefeltro e duchidi Urbino … dal 1001 al 1526 conservati nel fondo Ducato d’Urbino all’Archivio di Stato di Firenze, a cura di ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] quale è tanto vicina, che li penetra sino nelle viscere". Quanto agli Stati italiani, "poco stimati" appaiono i duchidi Savoia, di Urbino e Parma, ed anche "Sua Santità non è havuta in quella veneratione, et stima" che in precedenza gli professava l ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.