INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] nipote Marcantonio, duca di Guadagnolo, con Faustina Mattei dei duchidi Paganica, per festeggiare viene assolto e reintegrato, di contro alle proteste di Madrid e Parma, nella dignità cardinalizia: chiuso il processo con breve di I. XIII del 18 ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] era guardato lontano per la scelta dei consorti: i Rossi diParma, i Pannocchieschi d’Elci, i Roberti). Non a estensi nel 1527, e fu confermata ai duchi dall’investitura imperiale nel 1530.
La famiglia Pio di Savoia era ormai divisa in tre rami che ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] del condottiero, si era deciso a concedergli, nel 1458, l’investitura di Colorno, nel contado diParma, e di Pontecurone presso Tortona. Tuttavia, Sanseverino non cessava di agognare la totale restituzione dei feudi regnicoli, e a questo scopo aveva ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] papa, Alessandro II, il vescovo diParma, Cadalo, che assunse il nome di Onorio II. Questi mosse verso Roma 345 s.; T. Gasparrini Leporace, Cronologia dei duchidi Spoleto, in Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria, XXXV (1938), ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] apr. 1552.
L'imprevista, ingloriosa soluzione della guerra diParma creava rapporti estremamente ambigui tra il papa e l'imperatore duca di Mantova Guglielmo Gonzaga tramite Bernardo Tasso, dal doge di Venezia Gerolamo Priuli e dai duchidi Urbino ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] infine il 19 maggio 1612 sulla piazza diParma i maggiori esponenti della nobiltà parmense, compresa di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo. La collezione della Banca Agricola Mantovana, IV, I Gonzaga duchidi Mantova e marchesi poi duchi ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] XV si era impegnato a sostenere i diritti di don Carlos di Borbone su Parma e Piacenza, sulla Toscana e su tutti gli rispettati; cominciava cosi nel 1735 una lunga lite intentata dai duchidi Castropignano contro il duca della Salandra, prima, il suo ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] all’Accademia Filarmonica. Fu al servizio dei duchidi Mantova (2 ottobre 1684 - 1687) e diParma (1o settembre 1687 - 15 febbraio 1695; mantenne il titolo di virtuoso del duca almeno fino al 1699). A Parma tra il 1689 e il 1696 cantò anche ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] della Galleria nazionale diParma e le Tre età dell'uomo del Metropolitan Museum of art di New York, entrambe testimonianza del rapporto privilegiato che intercorse tra il L. e i duchidi Ferrara, in particolare con Alfonso I d'Este e con il figlio ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] ricerche negli archivi diParma, il Bordiga (pp. 593 s.) ha potuto accertare che il B. ebbe l'ufficio di lettore di filosofia e matematica della biblioteca dei Duchidi Savoia: Descrittione, uso e ragioni del triconolometro (ms. cartaceo di 94 fogli ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.