ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte diParma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] coppia imperiale fu ospitata per tre giorni a San Michele di Brondolo (Venezia) dai duchi Pietro e Giovanni, in occasione del rinnovo del patto anno Giovanni VIII si lamentava con il vescovo diParma delle spoliazioni patite dall'anziana sovrana. Ma ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di che passa all'occupazione diParma e Piacenza senza procedere oltre, ché i Francesi, nell'impossibilità di , Paris 1769, ad Ind.; R. Reposati, Della zecca di Gubbio e delle geste de' conti e duchidi Urbino…, I, Bologna 1772, ad Ind.; G. Giordani, ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] o a un colpo apoplettico, e fu sepolto nella cattedrale diParma. La data creduta esatta, il 12 dicembre, va anticipata: 1930; E. Gasparrini Leporace, Cronologia dei duchidi Spoleto…, in Bull. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXV ( ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] dell'università di Ferrara, la fondazione di quella diParma, l'ordinamento pp. 159, 171, 187, 189 ss.; M. Di Lenna, L'ordinamento della Visconteria di Rovigo durante la dominazione dei duchi d'Este nelle leggi statutarie dei secoli XIII e XIV ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] il M. fu accolto in casa dei duchi Mattei di Giove, svolgendo l'incarico di segretario. Nel 1780 pubblicò a Roma il esito molto soddisfacente sulla personalità di Carlo Ludovico, dal 1847 Carlo II duca diParma) fino al settembre 1817, ottenendo ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] strategica per lo sbarramento degli sbocchi montani. All'esarca si sottomisero, ponendosi al servizio dell'Impero, i duchidi Piacenza, Parma e Reggio Emilia. A. si rinchiuse tra le mura della forte Pavia, e nelle rispettive città e capisaldi ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] , nel tentativo di giungere ad una pax generalis vincolante anche i duchidi Spoleto e di Benevento, stipulata rotto improvvisamente la tregua col suo colpo di mano su Parma provocando l'immediata reazione di Agilulfo, la guerra s'era fulmineamente ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] 1758 e il 1761 era stato ammesso nella Reale Accademia di pittura diParma e nell'Accademia letteraria dell'Umbria, e nel 1771 fu X secolo fino ai duchi sforzeschi, rispondeva al bisogno del governo di rivendicarne giuridicamente il giurispatronato: ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , capovolgendo i rapporti tra le forze politiche interne della città, aveva restituito Parma alla normalità ed alla fedeltà ai duchidi Milano. Nemmeno trenta giorni dopo la sua presa di potere il B. poteva rimandare a Milano la truppa che era stata ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] misura, la propria attività di giorbalista collaborando al Giornale de' letterati diParma, come testimoniano la sua corrispondenza 158-162 (scritto sopra il breve ottenuto dai duchi Gravina di far celebrare nell'oratorio domestico); 9025; 11.902 ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.