CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] : Venezia; 1622: Venezia; 1623: Venezia, Firenze, dove presenta alla corte La Pazzia di Flaminia; 1624: Venezia; 1625: Venezia; 1626: Venezia; 1627: Parma; 1631: Napoli; 1632: Roma), emergono con particolare omogeneità notizie riguardanti Venezia e ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] all’obbedienza molti duchi ribelli all’autorità regia. In quel frangente sembra si sia cercato di instaurare un nuovo dell’intervento di Rotari, corresse attraverso la zona compresa fra Parma e Guastalla, ma i ritrovamenti di sepolture longobarde, ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] de’ Lancellotti, Cronaca modenese (1506-1554), a cura di C. Borghi - L. Lodi, Parma 1871, pp. 275, 277; L. Vedriani, Raccolta , I trionfi modenesi dei Duchi d’Este. 1452-1584, in Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le antiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] e poi estendono il proprio dominio fuori regione su Brescia, Parma e addirittura Lucca con il nipote Mastino II.
In Toscana ha Obertenghi, si centra soprattutto su Modena e Reggio, di cui essi divengono duchi nel 1452, e su Ferrara, il cui titolo ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] ai lati vi erano affrescati i ritratti dei duchi Bianca Maria e Francesco, unici superstiti del complesso .; A. C. Quintavalle, in Arte in Emilia (catal.). Parma 1960, pp. 40-45; Id., Un ciclo di affreschi di B. B., in La critica d'arte, VIII (1961). ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] eccezionalmente complesso: il vescovo Giorgio, nel tentativo di riacquistare il predominio sulla città, tradiva i patti giurati il 28 febbraio, cercando l'appoggio del condottiero Ottobono da Parma; il conte del Tirolo e duca d'Austria, Federico ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] degli A.: ridotti a duchi d’Austria, si diedero a consolidare i propri possessi, arricchiti di Carinzia e Carniola sotto Alberto guerra di Successione spagnola, ottenne i Paesi Bassi spagnoli, il Milanese e, per alcuni anni, Napoli, Sicilia, Parma, ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] dell'arte della guerra medievale.
Duchi, marchesi, conti, visconti, baroni era la più pesantemente armata ed era composta di tre uomini e cioè di un capo di lancia, un piatto e un paggio con due V. Molinari, L'arte militare, Parma 1871; H. A. Leer, ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] ), e il germe dei parlamenti provinciali analogamente nelle assemblee dei duchi e poi dei messi e dei conti franchi (J. Unger Parma dall'agosto al settembre sanzionano l'opera promossa dal governo di Torino e l'annessione al regno costituzionale di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] delizia della corte modenese; la regale villa di Sassuolo, opera dell'architetto Avanzini, che trasformò per residenza dei duchi il vecchio castello. La villa ducale di Colorno a Parma, creata per residenza estiva dei Farnese, fu soprattutto famosa ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.