PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] duchi cadde nelle mani dei Bizantini, ma con il regno di Agilulfo (591-615) passò sotto la diretta dipendenza del re, rappresentato da un gastaldo, e durante il regno di Adaloaldo (615-626) e Pertarito (661; 671-688) continuarono le liti con Parma ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] diParma e Reggio recuperate nel 1420 dal marchese Niccolò (III) d'Este con la promessa di un versamento dilazionato di qualche mese di 28.000 fiorini, e didi Pavia, gelosamente seguito dai duchi, fu uno dei punti di forza della politica di governo ...
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Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] del soglio pontificio. Attese quindi alla difesa diParma, nuovamente attaccata dai francesi e dai loro confederati colui che ebbe a negoziare con «re, duchi et principi» debba ora occuparsi di una tale «baia» (‘sciocchezza’), osservando tuttavia, ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] dei successivo. Sin dal luglio del 1488, nella dieta tenutasi a Parma con Gian Galeazzo Sforza, Lodovico il Moro, Ercole d'Este e duca di Romagna.
Di fronte a questo programma Bologna non poteva ormai contare più sull'appoggio dei duchidi Milano ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...]
Bibl.: A. Sansi, I duchidi Spoleto, Foligno 1870; id., Storia del Comune di Spoleto dal secolo XII al XVII di Todi (Roma, BAV, Vat. lat. 10405) e la Bibbia di S. Valentino in Piano, presso Amelia (Parma, Bibl. Palatina, 386) -, con gli affreschi di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] recò poi a Modena (12 maggio), Reggio Emilia (13 maggio), Parma (14 maggio), Borgo San Donnino (15 maggio) e Piacenza ( importanti. Contrariò il re con il suo rifiuto di scomunicare i duchidi Borgogna e di Bretagna e fu anche obbligato a tornare in ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Milano 2000-02: B. Furlotti, Il carteggio tra Bologna, Parma, Piacenza e Mantova (1563-1634), ad ind.; R. duchidi Mantova e marchesi poi duchi del Monferrato (1530-1627), Milano 1997, ad ind.; Stefano Guazzo e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] dalla voce popolare, che ne enumerava quattro, come uno dei duchidi Milano, offrì il 20 febbr. 1515 nella città lombarda un cui testa era il marchese di Mantova. Alla fine di luglio il C. era nei pressi diParma, di cui chiese la resa, dopo ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] intorno al nuovo re, la consueta folla di richieste di privilegi e conferme; le concessioni più importanti furono fatte ai canonici di Verona, diParma e di Padova, probabilmente su ispirazione dei vescovi di quelle città.
Intanto B., rifugiato a San ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] suggerì, nel vuoto di potere seguito alla morte di Giulio II, di riprendersi le città diParma e Piacenza, dove ), pp. 47-62; C. Brown, La grotta di I. d'E.: un simbolo di continuità dinastica per i duchidi Mantova, Mantova 1985; W. Prizer, I. and ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.