L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] d’argento emessi da Galeazzo II e Bernabò Visconti duchidi Milano: il nome pegione deriva dall’aquila che ]), filiberto (moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca diSavoia nel 1562 con il suo busto sul diritto ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.
Moneta frazionaria di conti e duchi di Savoia, coniata dal tempo di Edoardo (1323-29); fu detta anche parisiense, dall’imitazione del doppio tornese di Filippo IV il Bello. Con lo stesso nome furono emesse altre monete in Piemonte dai Paleologi,...
SAVOIA, Filippo
Paola Bianchi
di, duca di Nemours. – Nacque nel castello di Bourg-en-Bresse nel 1490, secondogenito di Filippo II conte di Bresse (1443-1497), detto Senza Terra (così soprannominato fin dal 1460 in quanto non era riuscito...