D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] , elaborate in quattro e cinque parti, fanno pensare ad un loro impiego in intermedi musicali di commedie.
Nel 1610 il D. si recò presso i duchidiParma e Piacenza e prese parte ai festeggiamenti per la nascita del figlio Alessandro; compose in ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] veri e propri strumenti politici per i tentativi di affermazione, rivalità ed espansione dei duchidiParma. Tali spettacoli (opere-torneo, drammi, balletti) erano improntati a un simbolismo di derivazione neoplatonica, in cui convergevano immagini e ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] gli storici a considerare Domenico (II) fratello di Jacopo.
Jacopo fu anche virtuoso di cembalo presso i duchi Alberico (III) e Alderano. Morì a comica, si esibì per oltre un ventennio sulle scene diParma, Napoli, Firenze, Bologna e Venezia. Il 25 ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] dello stesso anno, in occasione della nascita di Filippo di Borbone, secondogenito dei duchi Ferdinando e Maria Amalia, compose la prima 1818; (tutto conservato presso la Biblioteca del Conservatorio diParma); cantate: sei cantate a una voce sola e ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] G. Mss. 347 della Bibl. di S. Cecilia a Roma e 48189 della Bibl. Palatina diParma) concorda bensì con quello del libretto 23 febbr. 1672 in onore dei duchidi Brunswick). A Milano vi furono l'Alessandro vincitor di se stesso nel 1659 (edizione, forse ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] 1758 e il 1761 era stato ammesso nella Reale Accademia di pittura diParma e nell'Accademia letteraria dell'Umbria, e nel 1771 fu X secolo fino ai duchi sforzeschi, rispondeva al bisogno del governo di rivendicarne giuridicamente il giurispatronato: ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Michele Peretti con Anna Maria Cesi dei duchidi Acquasparta (Hill, pp. 50-52).
La carriera di musicista del L. iniziò a S. Guitti, reduce dagli spettacoli farnesiani del 1628 a Parma; le scene furono dipinte da Pietro Berrettini da Cortona ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] diParma nella parte di Elsa nel Lohengrin di R. Wagner; due mesi dopo partecipò alla prima sudamericana di Grisélidis di J. Massenet all'Opera di quelli alla reggia di Capodimonte, alla presenza dei duchi d'Aosta, al casinò dell'Unione di Napoli, al ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] Parma una delle parti principali del grandioso e fantastico dramma Il Favore degli dei (libretto di A. Aureli, musica di doveva servire anche a ristabilire la pace tra i duchidi Modena e di Mantova, e per questo motivo Ferdinando Carlo aveva " ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] e 4 vociediti dal De Bonis e dedicata ad Alessandro Pallavicino dei duchidi Castro. Alcune composizioni del C. furono inserite da padre Martini nel II volume del suo Saggio di… contrappunto (Bologna 1775). Anche M. Clementi pubblicò del C. una Fuga ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.