(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] - la fonte romana dice restituit - la città di Sutri (728). Poi, visto che i duchidi Benevento e Spoleto e il pontefice si legavano sempre marca di Verona e di quella di Aquileia che passarono al duca di Baviera (e diCarinzia), Enrico, fratello di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . E finalmente, con caratteristiche non diverse, questo si fece strada nelle regioni alpine dominate dai duchi d'Austria, di Stiria, diCarinzia, e dai conti di Gorizia, non solo contro gli Slavi, ma altresì contro gl'Italiani, che però dalla loro ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] diCarinzia il castello di Matsch nel Tirolo, aveva preso la disdicevole iniziativa di confiscare 20 balle di tessuti a Tomà Balduin malgrado il salvacondotto di gli altri i duchi d'Austria e di Baviera, "al fine di recuperare la via di terra del ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] le complesse vicende susseguite alla morte (1335) di Enrico diCarinzia-Tirolo, e al rapido avvicendamento nel governo riguarda il rilievo della presenza asburgica nella politica cisalpina. I duchi d'Austria, dei quali sia il governo veneto sia il ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] di Stiria e Carinzia, Rodolfo d'Asburgo. Il quale, prima nell'anno 1362, alleandosi con i conti di Gorizia, e poi con l'appoggio di Venezia, tentò di il C., per distogliere i duchi d'Austria dalla loro politica di neutralità, consegnò loro Belluno e ...
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frisacense
friṡacènse s. m. [dal lat. mediev. Frisacensis «di Friesach»]. – Denaro coniato nella zecca di Friesach in Carinzia dal 1125 fino circa al 1300, prima dagli arcivescovi di Salisburgo, poi da questi insieme ai duchi di Carinzia.