Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] che la caduta di Ravenna lo facesse decadere del tutto). Già dopo la processione del 753 Stefano II, nella lettera ai duces gentis Francorum che accluse a quella indirizzata a Pipino in risposta alla sua missiva, sollecitava l’appoggio dei grandi del ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] mezzi. Dovunque infatti al comando dei soldati c’erano non solo i centurioni e i tribuni, ma anche i cosiddetti duces, che in ogni territorio avevano l’incarico di comandanti; Costantino, istituendo i cosiddetti magistri, dei fanti e dei cavalieri, e ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] 1678 di E. C. Soresio; M. Angeli, Legum Venetarum... methodus A. C.... duce, Venetiis 1678; F. Macedo, Elogia... in duces... usque ad praesentem A. C...., Patavii 1680, pp. 119 ss.; Gratulatio coram... A. C. ..., in... inauguratione Mariae Iucundae ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di due legati, uno imperiale, l'altro papale, che avrebbero dovuto ragguagliare annualmente l'imperatore sul modo nel quale "duces" e "iudices" avessero agito nell'ambito delle rispettive mansioni (cap. 4), nonché l'obbligo di un giuramento a Lotario ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] lettera ad Ermanno di Metz (Registrum VIII, nr. 21), di questa domanda retorica: "Quis nesciat reges et duces ab iis habuisse principium, qui Deum ignorantes superbia rapinis perfidia homicidiis postremo universis pene sceleribus mundi principe ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] regnum, unde filii seculi tument, despexit et ad sacerdotium crucis spontaneus venit. Quis nesciat reges et duces ab iis habuisse principium, qui Deum ignorantes superbia rapinis perfidia homicidiis postremo universis pene sceleribus mundi principe ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e si erano costruiti una posizione di potere simile a quella regia. I sovrani ottoniani e salici li riconobbero come duchi (duces) e diedero loro in feudo i ducati come vassalli. Tuttavia, spesso solo a prezzo di grandi difficoltà riuscirono a far ...
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