Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] libro a illustri stranieri, il secondo a illustri romani, probabilmente in questo ordine: 1. i re; 2. i generali (imperatores o duces); 3. i poeti; 4. gli oratori; 5. gli storici (citato più volte come De historicis latinis); 6. i filosofi; 7. i ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] ogni caso, non si ebbero più di tre dogi consecutivi in una famiglia e per di più in una sola occasione. Molti duces furono rimossi violentemente e sostituiti con esponenti di famiglie rivali. In questo caso li attendeva la morte, l'accecamento, l ...
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SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] , senza ostilità verso l’Impero. La scomparsa dell’esarcato ravennate nel 751 potenziò inoltre notevolmente le funzioni dei duces delle ex zone bizantine d’Italia: la carica di duca, all’inizio strettamente militare, diventa prettamente politica e ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] nei primi gradi da magistrati civili, iudices e defensores, ma nei gradi superiori ebbero sempre competenza i comites e i duces. Il re era giudice supremo e per mezzo dei suoi saiones poteva anche interrompere la procedura normale e avocare a sé ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] civili e, ai suoi ordini, quanto restava del territorio italiano passò sotto il controllo di ufficiali con il titolo di duces o magistri militum, a capo di regioni militari più o meno ampie; i due termini nella prassi corrente paiono intercambiabili ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] Hispanum et Venetos, habita Rhome tercio Nonas octobris anno undecimo. Breve Iuffi secundi pon. max. ad reges duces et principes christianos, per Martinum Herbipolensem, 1511, altre edizioni, per Stephanus Guileretus et Ercole Nani, Rome 1511 ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] maximi / secretario intimo / in bello inter Caroluni Emanuelem / Sabaudiae / et Ferdinandum. Mantuae ac Montis Ferrati duces / ad Christianissimuni regem pro Ferdinando / oratori / Ioannis Caroli sereniss. Etruriae principis / a secretis primo ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] come ha invece sostenuto Mor (1991, p. 78).
G. non venne eletto, ma il suo nome figura tra i cinque duces di maggior rilievo menzionati da Paolo Diacono (Hist. Langob., II, 32): Zaban (Ticinum), Wallari (Bergamum), Alichis (Brexiam), Ewin (Tridentum ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] invicta (simbolo della resurrezione, come segno di vittoria dell'Uno - e così di tutti i credenti - sulla morte), sulla via dei duces in militia Christi (Gerke), che porta al martirio sulla croce o sul greto del Tevere (dal 340 circa in poi); Cristo ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] , preceduti da 13 di prologo. Qui G. dichiara di rifarsi all'esempio degli antichi poeti per cantare le gesta dei nuovi duces, mentre l'opera viene indirizzata al figlio del protagonista, il duca Ruggero Borsa, e a papa Urbano II. L'oggetto della ...
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