Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] , seppure smorzati da irridenti valutazioni dei concreti margini d’azione italiani, in realtà il contrasto maggiore alle ambizioni del duce e del regime fascista veniva dalla stessa storia d’Italia. E non si pensa qui solo alla volontà degli italiani ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] e le istituzioni parlamentari, si fondarono sul potere del partito unico posto a fondamento della dittatura personale del duce e del Führer. Inoltre sottoposero l'intera società al loro imperio, usarono la violenza sistematica contro gli oppositori ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] tutto il mondo guardava a Roma, questo tono di autoritarismo intimidatorio da teatro di marionette diffuso dai discorsi del 'duce' fino al tono dell'annunciatore della radio, avevano reso insopportabile a ogni ben costrutto stomaco ogni allusione al ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] , e instaura un sistema fondato sul Partito unico di cui è egli il capo supremo. Si fa chiamare infatti Duce, dalla parola latina dux che significa "condottiero". Gli oppositori sono considerati fuorilegge: alcuni partono per l'esilio, altri vengono ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] -118.
35 Cit. in R. Taradel, B. Raggi, La segregazione amichevole, cit., pp. 135-136 (cfr. R. De Felice, Mussolini il duce. Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 19982, pp. 272-273, che riporta il resoconto dello stesso Mussolini sul colloquio dell ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] secolare insegnamento antiebraico della Chiesa affermandone la continuità con l’antisemitismo nazista30. Il 7 gennaio Farinacci scriveva al duce preannunciandogli di essere riuscito a tirare dalla sua Gemelli, come già aveva fatto con il vescovo di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , Riccardo Bollati, Giacomo De Martino, sino a Salvatore Contarini, allontanato da Benito Mussolini perché simbolo di tutto ciò che il duce agli Affari esteri voleva eliminare, e sino a un «ministro de facto» come Renato Prunas che rimise in piedi il ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...