Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] casa, aveva disertato le urne, e Guazzaloca aveva inopinatamente vinto, anche fra saluti romani e grida di «duceduce» che fraintendevano largamente il profilo del primo sindaco non comunista di Bologna.
Sarebbe stato sufficiente allora ricostituire ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] sfociata nel d.l. 28 ag. 1931, n. 1227: appena insediato al ministero, il G. si trovò di fronte a una lettera del duce (18 sett. 1929) che gli poneva "la questione della libertà o meno dell'insegnamento" (B. Mussolini, Opera omnia, XLI, p. 337) e lo ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] all'Alta Corte di giustizia. E ancora nel 1940 il C. si dovette giustificare presso Mussolini perché non appariva al duce abbastanza "interventista".
Morì a Cadorago (Como) il 15 genn. 1944.
Altri scritti: Sulla mano d'opera agricola esulla politica ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] apr. 1927, per presentare il personale dei pubblici servizi come disciplinato, alacre e orgoglioso "di servire generosamente nella fede fascista il Duce e la Nazione" (Diecianni di attività al Min. delle Comun., p. 106).
Nel 1928 il C. fu il massimo ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] l'A., soprattutto nelle serie Segreteria particolare del Duce, Carteggio riservato, b. 4; Carteggio ordinario, ff il fascista, I, Torino 1967, ad Indicem; Id., Mussolini il duce, I, Torino 1974, ad Indicem; E. Santarelli, Storia del fascismo ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] A, b. 46, f. G. F.; Ministero della Cultura popolare, Gabinetto, b. 11, f. G. F.; Segreteria particolare del duce, Carteggio ord., f. 197.728; Ibid., Repubblica sociale italiana, Carteggio riservato, b. 45; Mostra della rivoluzione fascista, b. 42, f ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] Cirenaica e parte della Sirtica, il G. si decise infine a chiedere a Mussolini di essere esonerato da ogni incarico, il duce non ebbe più esitazioni, lo richiamò in patria e aprì un'inchiesta sul suo operato.
Posto per la seconda volta in disparte ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] per haver lassata la cità contumace di santa Chiesa, con le censure et interdetti, delle qual tutte cose era data imputatione al duce" (cc. 233v-234r).
E certamente il popolo non ebbe a dolersi della morte del doge, salutata quasi con gioia, anche se ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] dal ministero Armi e munizioni del 1915-18, il Cogefag (rdl 14 luglio 1935 n. 1374, e decreto del duce 23 sett. 1935) non aveva alcuna autorità sulle commesse belliche, assegnate invece dai singoli ministeri militari direttamente alle industrie ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] che la Chiesa pensasse del regime di Stalin (dopo tutto la Divini Redemptoris era uscita soltanto quattro anni prima), il Duce sottovalutava la decisione del Vaticano di non farsi trascinare dalle pressioni tedesche e italiane e di mantenersi il più ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...