La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di fede cristiana, in qualche vecchierella che biascicherà il pater a ginocchi…”», P. Mieli, L’Italietta intellettuale a libro paga del Duce, «Corriere della sera», 1 giugno 2010, p. 39).
83 B. Fascie, Del metodo educativo, cit., p. 90.
84 Cfr. L ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] della pubblicistica dell’epoca e che trova un significativo riscontro nel sensibile accrescimento dell’utilizzo dei termini ‘duce’ e ‘fascismo’, sino ad allora mai abusati nei giornali cattolici. Buona parte della stampa cattolica, parafrasando la ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e non viceversa: l’avallo dato invece dal duce all’accordo con Hitler vanificò questa aspirazione culturale e pp. 447-464. Sul contesto storico cfr. R. De Felice, Mussolini, il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1974; G. Rumi, Padre ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] ricordato come committente da alcune iscrizioni - sembra siano versi dello stesso A. - che figurano sul portale centrale: "A duce Robberto donaris apostole templo / [p]ro meritis regno donetur et ipse superno", sul portale dell'atrio: "Dux et Iordan ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] dopo il 324 sull’arco trionfale della basilica: Quod duce te mundus surrexit in astra triumphans ǀ hanc Constantinus victor verso di questa iscrizione è un capolavoro di ambiguità: sia duce te sia mundus possono essere intesi (o almeno sono stati ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] è infatti accompagnata da una dicitura che sottolinea negativamente il ruolo del C. nella questione: "Cerbanus a duce reprehenditur quod corpus b. Isidori latenter subtractum absque ipsius conscientia ad navem detulerit ipsumque in terram deduci ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] , letto la terza domenica dopo Pasqua dello stesso anno nella chiesa di S. Siro, per l'incoronazione del "serenissimo duce Giovanni Agostino di Marino").
Dopo un breve soggiorno a Nizza (ove nel 1643 lesse ancora il panegirico La sublimità di ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] così tre scritti, rimasti inediti e pubblicati poi dallo Starrabba (Rerum a Martino Siciliae Rege et a Martino Montisalbi duce postea Aragonum Rege eius patre in Sicilia gestarum usque ad eorum interitum brevis sed exacta narratio; An Reges possint ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] da parte papale la loro scomunica, che fu però sciolta, significativamente, per intervento del duca Orso («duce interpellante»).
Giovanni Diacono riferisce ancora di successivi spostamenti di Pietro lontano dal seggio patriarcale: Bologna, Parma e ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] edizioni settecentesche a Lucerna e Colonia; Historia de rebus in Gallia gestis ab Alexandro Farnesio, Parmae et Placentiae duce III, supremo Belgii praefecto, Roma 1673; Norimberga 1675; Roma 1676, Vienna 1750.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivum Romanum ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...