imam
(ar. «duce, guida») Nell’islam classico, il capo spirituale supremo dopo la morte di Maometto. In tal senso, i. (➔ ) in ambito sunnita ha finito per significare soprattutto la suprema autorità politica, [...] mentre in ambito sciita il titolo di i. è conferito ai discendenti diretti di Maometto (➔ Ahl al-bayt) e alla loro progenie, fino a un’epoca storica che differisce per le diverse sette. Nell’uso corrente, ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] in P. XI, Sestri Levante 1959; Documents on British foreign policy, s. 2, V (1933), London 1965; R. De Felice, Mussolini il duce, I-IV, Torino 1965-90, passim; C. Falconi, I papi del XX secolo, Milano 1967, pp. 169-251; A.C. Jemolo, La tradizione ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] santità nazionale al servizio della ritualità di regime. Il 3 aprile del 1934 in un incontro pomeridiano alla presenza del duce e del cardinale Gasparri, l’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede Cesare Maria De Vecchi146 chiamava il fondatore dei ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] e Trenta, a cura di R. Battaglia et al., Messina 1997, pp. 137-162; M. Franzinelli, Il clero del duce, il duce del clero, Ragusa 1998, passim; M. Saija, La seconda controversia liparitana, in Dal “constitutum” alle “controversie liparitane”, a cura ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] l’opera codificatrice del regime»16. Fu Grandi, in qualità di ministro guardasigilli e in occasione del Rapporto tenuto dal Duce, il 31 gennaio 1940, alle Commissioni per la Riforma dei Codici, a manifestare il proposito di portare alla approvazione ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] Luigi VIII il Leone: "Hanc autem confederationem precepimus et iniunximus iurandam pro nobis et in anima nostra a Renaldo duce Spoleti dilecto familiari et Iohanne de Traiecto curie nostre notario" (Mon. Germ. Hist., Constitutiones…).
La funzione di ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] pubblici; ostentarono pubblicamente fiducia nelle promesse del Duce che assicuravano un trattamento di favore alla Chiesa Nel sinodo del 1939 Mussolini fu per la prima volta chiamato «Duce» e a partire da quell’anno il sinodo espresse sempre atti ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] questo, che è confermato dalla lettura di alcune sue opere, quali La Repubblica, oratione recitata in Genova alli Serenissimi Duce, et Collegii,Genova 1650,e I Tributi di riverenza alla Serenissima e sempre gloriosa Repubblica di Venetia: Discorsi ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] pro se proque tota familia ad Paulum Secundum Pont. Max., ms. Lat. XI,90 (3819); Id., Pro Christoforo Mauro Venetiarum Duce..., oratio, in A. Valeri, De cautione adhibenda in edendis libris, Padova 1719, pp. 131 ss.; Gasparis Veronensis De gestibus ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] questi aveva affossato il modernismo in religione, così il duce stava procedendo col «modernismo in politica»42.
Le dover avallare su «Cronache di guerra», prima la politica attendista del duce, poi l’entrata nella mischia al fianco di Hitler e infine ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...