Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] e al Codice di Giustiniano, legate alla didattica, di cui pochi esemplari sono editi in Iuris interpretes saec. XIII curantibus scholaribus Leidensibus duce E.M. Meyers, Neapoli 1925, pp. 162-168, e un paio, per mano di G. D'Amelio, in Quaestiones di ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] , Direttorio nazionale, Servizi amministrativi, Serie I, b. 35, f. 6; GUF, bb. 1, 3, 39; Segreteria particolare del duce, Carteggio riservato, b. 36, f. 242; Ministero dell’Interno, Direzione Affari generali e del personale, Divisione del personale ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal 1919 al 1929, Bari-Roma 1975, ad Indicem; D. Mack Smith, Le guerre del duce, Bari 1976, ad Indices; E. Ragionieri, La storia polit. e sociale, in Storia d'Italia, IV,3, Torino 1976, ad Indicem; A ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] (8 agosto). Nei mesi seguenti l'omicidio del deputato socialista, la sua posizione fu di netto e deciso appoggio al duce e al fascismo; sostenne anche apertamente la campagna contro la massoneria dalle colonne di Roma fascista, il settimanale da lui ...
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Comune della prov. di Roma (43,9 km2 con 12.185 ab. nel 2008). È uno dei Castelli Romani, situato sul versante SO dei Colli Albani, su uno sprone di lava basaltica. Industria alimentare.
L’antica città [...] ), fu centro fortificato di qualche importanza; appartenne in feudo ai Cesarini.
Dell’antica città è importante testimonianza la tomba del cosiddetto duce lanuvino (5° sec. a.C.), con uno splendido corredo (oggi presso il Museo nazionale romano). ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] le ripetute accuse e insinuazioni che gli venivano rivolte, si appellava a Mussolini, ma senza successo.
Dopo una serie di rifiuti il duce accettò, il 21 nov. 1933, di incontrare il F. per un chiarimento. Non si sa in base a quali nuovi elementi o ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] a responsabilità tanto difficili in un momento così delicato. D'altro canto, esiste nelle carte della Segreteria particolare del duce per il periodo della Repubblica sociale un diario, o meglio una serie di considerazioni, che il B. avrebbe steso ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966; II, La costruzione dello Stato fascista, 1925-1929, ibid. 1968; Id., Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso, 1929-1936, ibid. 1974; II, Lo Stato totalitario, 1936-1940, ibid. 1981, ad indices; P.V ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] che il documento presentato da Grandi, auspicando un ritorno nelle mani del re della conduzione della guerra, "sgravava il Duce di molte responsabilità" (Cianetti, p. 467).
Il 16 agosto, P. Badoglio sollevò il G. dall'incarico confederale; egli non ...
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In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] alla vigilanza dei militari condannati alla reclusione militare; furono soppressi nel 1863. Durante il fascismo: moschettieri del Duce erano le guardie del corpo di Mussolini, con funzione soprattutto di parata; balilla moschettieri e avanguardisti ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...