Uomo politico (Monzambano 1883 - Roma 1960). Socialista, poi membro del PSU (dal 1922), fu deputato dal 1919 al 1923. Tra i promotori del "patto di pacificazione" (1921) con i fascisti, dopo l'assassinio [...] all'albergo Dragoni di Roma, dalle cui finestre, prospicienti il balcone di palazzo Chigi, avrebbe dovuto sparare al duce. Condannato a trent'anni di reclusione, fu liberato nel 1943 e successivamente nominato Alto commissario per l'epurazione ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] per le proprie memorie.
Il C. morì a Milano il 9 ag. 1958.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Segret. part. del Duce, Carteggio ord., 500.027/ IV, b. 93; Presidenza del Consiglio dei ministri, fasc. I, 4-7, n. 4769 sottof. 8º, a. 1939; Ag ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] al 18 giugno, 3 agosto).
Fonti e Bibl.: A quanto già indicato si aggiungano: Roma, Arch. centr. d. Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio riservato, b. 62, f. 371R, Del Croix on. Carlo; F. Virgili, C. D., Roma 1925; F. Agnoletti, C. D. L ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] .
Il L. morì a Roma l'11 giugno 1931.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Segr. particolare del duce, Carteggio riservato (1922-1943), Cat. H/R, b. 75, Lusignoli, A.; Ministero dell'Interno, Dir. generale Pubblica Sicurezza, Div. Affari ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , come "prova della mia amicizia per te", di continuare a far parte del Gran Consiglio (Arch. centrale dello Stato, Segr. part. del duce, Cart. ris., b. 5, fasc. 82/R, sottof. 2; del Gran Consiglio il F. divenne membro permanente in virtù del decreto ...
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Uomo politico croato (Bradina, Erzegovina, 1889 - Madrid 1959), continuatore del nazionalismo radicale di S. Radić, A. Starčević e J. Frank; avversò l'unione alla Serbia, e (1929), dopo l'eccidio di Radić [...] fu negata ogni attività. Durante la seconda guerra mondiale, dopo il crollo iugoslavo (1941), divenne poglavnik (o "duce") dello stato croato indipendente (comprendente anche la Bosnia-Erzegovina) creato dalle potenze dell'Asse e condusse violente ...
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Luzzatto, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Docente di Storia moderna presso l’Università di Torino, ha prima insegnato nelle università di Genova e di Macerata. Dopo la laurea alla Scuola Normale [...] si segnalano: L'autunno della Rivoluzione. Lotta e cultura politica nella Francia del Termidoro (1994), Il corpo del duce. Un cadavere tra immaginazione, storia e memoria (1998), La crisi dell'antifascismo (2004), Padre Pio. Miracoli e politica ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] Messagero, 25 ag. 1939; Corriere della sera, 25 ag. 1939; La Tribuna, 25 ag. 1939; Roma, Archivio centrale dello Stato, Segret. part. d. Duce, Ordinario, fasc. 509.397, 509.740; Ibid., Pres. Cons. Ministri 1940-43, 5/1 n. 5372-3 (già 5.1.1555.3 1934 ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] , ad Indicem; G. Ciano, Diario 1937-1943, a cura di R. De Felice, Milano 1980, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il duce, II, Torino 1981, ad Indicem; G. Bocca, La repubblica di Mussolini, Roma-Bari 1977, ad Indicem; L. Bolla, Perché a Salò. Diario ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] fu anche B. Mussolini, come ebbe a riferirgli l'amico A. d'Alba. Da ciò nacque l'iniziativa del M. di chiedere un'udienza al duce, tramite il capo dell'Ufficio stampa G. Polverelli. L'udienza si tenne il 12 dic. 1933 e segnò l'avvio di una fase di ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...