MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] -41), il palazzo del Popolod’Italia in piazza Cavour (1938-42), destinato a divenire la sede del quotidiano più vicino al duce, che si apprestava a celebrare i 25 anni di vita con un sempre crescente numero di lettori. La progettazione fu preceduta ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] martiri di Belfiore e il loro processo, cit., pp. 164-168) e ancora il 19 febbr. 1932 aveva chiesto al duce se "per equità" non fossero da accogliere nell'Accademia d'Italia "israeliti di fama insigne, soprattutto nelle discipline fisico-matematiche ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] da Mussolini. Personalmente egli non era contrario all'annessione dell'Etiopia ma non condivideva i metodi spicci con cui il duce tagliò il nodo etiopico.
Nell'agosto 1936 venne destinato a Buenos Aires, dove rimase fino al 1938.
Trasferito a Parigi ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] e il 1935. L'istituzione, grazie alla ben sperimentata intraprendenza e capacità organizzativa del G., ottenne l'interessamento del duce e un congruo stanziamento; ma nel volgere di pochi mesi fu lo stesso Mussolini a disporne il trasferimento a Roma ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] De Felice, Mussolini il fascista. L’organizzazione dello Stato fascista, 1925-1929, Torino 1968, pp. 163-165, 167; Id., Mussolini il duce. Gli anni del consenso, 1929-1936, Torino 1974, pp. 35-37; E. Gentile, L’architetto dello Stato nuovo: A. R. in ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] che il documento presentato da Grandi, auspicando un ritorno nelle mani del re della conduzione della guerra, "sgravava il Duce di molte responsabilità" (Cianetti, p. 467).
Il 16 agosto, P. Badoglio sollevò il G. dall'incarico confederale; egli non ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] Indices; P. Pastorelli, L'estensione del conflitto (giugno-dicembre 1941), Milano 1967, pp. 93-134; R. De Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936; II, Lo Stato totalitario 1936-1940, Torino 1974-81, ad Indices; P. V. Cannistraro ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] , Firenze 1954, passim; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la questione adriatica, Milano 1959, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il duce, II, Lo Stato totalitario, 1936-1940, Torino 1981, ad ind.; D. Grandi, Il mio paese, a cura di R. De Felice, Bologna ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] creargli problemi: ad esempio nel 1937, al Quattro Fontane di Roma, Ma quando parla lui ebbe il titolo, troppo evidentemente allusivo al duce, cambiato in E se ti dice va, tranquillo vai. Fu questo, comunque, uno dei più applauditi lavori del G. e fu ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] Estate (ubicazione ignota) partecipò alla Biennale veneziana del 1932, appuntamento che lo vide spesso presente in seguito: nel 1934, con Il Duce a Littoria; nel 1936; nel 1942, con ben diciassette opere; quindi ancora nel 1950 e nel 1952.
Oltre alla ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...