PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] attorno all’azienda un «mondo morale e intellettuale» che fosse rappresentabile «anche artisticamente» (Appunto di Pestelli al duce, in Mascia Galateria, 1995, p. 7). Di qui, ad esempio, la promozione di volumi, fascicoli, opuscoli, documentari ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] (1906), pp. 339-354; Intorno alla sistemazione dei bacini montani, ibid., IV (1907), pp. 157-172; Nel centenario del duce. Dal carteggio di un garibaldino, Firenze 1907; Il senatore marchese L. Ridolfi. Commemorazione letta il 17 dic. 1909 al comizio ...
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LO BIANCO, Salvatore
Christiane Groeben
Nacque su un'imbarcazione in viaggio tra la Sicilia e Napoli, da Antonio e da Anna Calò, in una famiglia di origine siciliana e fu registrato all'anagrafe di [...] uno all'altro, soggiogati e affascinati, riuniti tutti in un'unica famiglia di allegri matti dal tocco magnetico dell'irresistibile duce, che, spropositando in tutte le lingue, si faceva capire da tutti e in tutti trasfondeva il suo inesauribile buon ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] e le istituzioni parlamentari, si fondarono sul potere del partito unico posto a fondamento della dittatura personale del duce e del Führer. Inoltre sottoposero l'intera società al loro imperio, usarono la violenza sistematica contro gli oppositori ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] a Roma il 12 dic. 1934 Marcellina Clotilde Flammez.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centr. dello Stato, Segreteria particolare del duce, f. 197748; Ibid., Presidenza del Consiglio dei ministri, anno 1924, f. 8, sottofasc. 2, prot. 3307; anni 1940-41, f ...
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chiaro
Lucia Onder
Nel senso di " luminoso ", con valore contrario a ‛ oscuro ', cui è contrapposto in Cv IV II 4 una medesima cosa sia dolce e paia amara, o vero sia chiara e paia oscura, l'aggettivo [...] fu, nella tradizione, l'alternanza fra chiaro e caro (Petrocchi, Introduzione 117): in Pd XXI 26 il Petrocchi legge caro duce, mentre hanno chiaro il Casella e la maggior parte delle edizioni precedenti la '21, a eccezione del Foscolo che ha caro ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] appartengono ì famosi pugnali e le spade di Micene ageminate in oro e in metalli preziosi (v. agemina). Dalla Tomba del duce di Zafer Papoura vengono altri due mirabili esemplari di spade, con serie di spirali in rilievo lungo tutta la costolatura, e ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] vittima della crudeltà bizantina, parte riuscì a scappare armata. Repressi furono pure i molti tentativi di ribellione orditi da qualche duce bulgaro. Al principio del 1019 Basilio II, chiamato il Bulgaroctono, entrò in trionfo, per la Porta d'oro, a ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] del risanamento delle case urbane e coloniche. Tale opera grandiosa, iniziata nelle città dal governo fascista, sotto l'impulso del Duce che si occupa direttamente della grave questione igienica, è già a buon punto; e un vasto programma di azione è ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] fulmine e col tuono, è il dio della guerra e della vittoria: a lui si rendevano grazie dopo la vittoria, e il duce trionfatore dedicava in voto le spoglie del nemico ucciso (spolia opima) a G. Feretrius (da ferire, piuttosto che, come volevano gli ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...