Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] da incoraggiare Cartagine ad una vigorosa politica d'impero né da disporla troppo favorevolmente verso l'esercito e verso il duce, che, sia pure invitti in campo, avevano dovuto cedere di fronte al nemico. La grettezza del govermo cartaginese, che ...
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FROSINONE (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Città del Lazio meridionale, nella regione detta Ciociaria (v.), capoluogo di una nuova provincia creata con R.D. 6 dicembre 1926. Sorge sulla [...] 'Economia di Frosinone, Attività economica della prov. di Frosinone nel 1928, Frosinone 1930; S. Giuliani, Le 19 provincie create dal Duce, Milano 1928; M. G. Falco, L'amministrazione papale e i comuni della Campagna e della Marittima nel M. E., in ...
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Pastore evangelico valdese. Nato ad Embrun nel 1641 dall'avvocato Pietro, console della città, e da Margherita Grosso, di famiglia emigrata da Dronero nelle valli pinerolesi, fu come i genitori di ardentissima [...] 1889, p. 132 segg.; E. Comba, Henri Arnaud, sa vie et ses lettres, Torre Pellice 1889 (trad. ital., E. A. pastore e duce dei Valdesi, Firenze 1889). Inoltre, in Bull. de la Soc. de l'hist. du protestantisme français, X, pp. 93 segg., 158 segg., 323 ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] i vari tipi di insulti che non pochi operai — per la questura sempre «in stato di ubriachezza» — riversano su fascismo, duce, gerarchi e altri della serie(27) o, ancora, la diffusione di volantini come testimonia un operaio entrato in Breda nel 1933 ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] v. 146) con giuso; in altri casi i latinismi sono due contro uno: così concedo e tragedo (vv. 22-24) rimano con credo; deduce e duce (vv. 35-37) con luce; discetti e obietti (vv. 46-48) con aspetti; imo e opimo (vv. 109-111) con primo; redole e stole ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] questi aveva affossato il modernismo in religione, così il duce stava procedendo col «modernismo in politica»42.
Le dover avallare su «Cronache di guerra», prima la politica attendista del duce, poi l’entrata nella mischia al fianco di Hitler e infine ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] con gusto geometrizzante. Caere: To. Regolini Galassi, cella; Chiusi: To. di Poggio Sala; Bisenzio: To. Bucacce X; Vetulonia: To. del Duce II e V; To. della Pietrera tumulo e fossa V, con sculture; tumulo dei lebeti.
630-610. Importazione di vasi ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di fede cristiana, in qualche vecchierella che biascicherà il pater a ginocchi…”», P. Mieli, L’Italietta intellettuale a libro paga del Duce, «Corriere della sera», 1 giugno 2010, p. 39).
83 B. Fascie, Del metodo educativo, cit., p. 90.
84 Cfr. L ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] della pubblicistica dell’epoca e che trova un significativo riscontro nel sensibile accrescimento dell’utilizzo dei termini ‘duce’ e ‘fascismo’, sino ad allora mai abusati nei giornali cattolici. Buona parte della stampa cattolica, parafrasando la ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e non viceversa: l’avallo dato invece dal duce all’accordo con Hitler vanificò questa aspirazione culturale e pp. 447-464. Sul contesto storico cfr. R. De Felice, Mussolini, il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1974; G. Rumi, Padre ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...