TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] di espellerlo, anche se ne parlò come di un uomo opportunista e vanitoso. Dal canto suo il futuro duce etichettò Tresca come un attivista «non abbastanza rivoluzionario».
Nonostante il suo orientamento antifascista e radicale, Tresca non espresse ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] de le voluptate e brieve", il rientro in patria: "Za la lettera verenda bollata in piombo porta el comandamento del veneto duce, za e venuto el successore. ... et averzimo le vele al vento, e abbandonemo i colphi argoi, e ilyrici, al terzo zorno ...
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Scipione l'Africano
Jean A. Gili
(Italia 1936-37, 1937, bianco e nero, 115m); regia: Carmine Gallone; produzione: Consorzio Scipione l'Africano/ENIC; sceneggiatura: Carmine Gallone, Camillo Mariani [...] Scipione per l'Africa. Il film venne terminato nel luglio 1937; il 4 agosto fu presentato a Benito Mussolini ("Il Duce ‒ si legge in un comunicato pubblicato dai giornali ‒ ha molto apprezzato il grandioso film storico realizzato con uomini e mezzi ...
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menare [fut. I singol. e III plur. merrò, merranno; col pronome enclitico, merrenti]
Verbo d'impiego piuttosto largo e prevalentemente poetico, usato con vari significati. Talvolta vale " trascinare [...] scola); con altri soggetti, in Pg VII 62, XXXIII 128, Pd XVIII 4. Il pianeta / che mena dritto altrui per ogne calle (" è duce e guida degli uomini e delle cose nella loro eistenza; cfr. Purg. XIII 16-21 ", Casini-Barbi), è il sole (If I 18). Anche ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] l'espansione coloniale e il nuovo ruolo dell'Italia nel contesto europeo, tra questi: La religione del negus di A. Pepe (1935), Il duce e l'impero di G. D'Ambrosio (1936) e Appunti di cultura militare di G. De Marinis (1938).
Malgrado queste aperture ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] , nel proprio discorso di risposta il 27 genn. 1935: "Strumento fedele della grande opera di ricostruzione dell'Urbe disegnata dal Duce". Qualche giorno prima, il 24 gennaio, era stato nominato ministro di Stato.
Morì a Roma il 7 giugno 1955.
Tipico ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] questo, che è confermato dalla lettura di alcune sue opere, quali La Repubblica, oratione recitata in Genova alli Serenissimi Duce, et Collegii,Genova 1650,e I Tributi di riverenza alla Serenissima e sempre gloriosa Repubblica di Venetia: Discorsi ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] pro se proque tota familia ad Paulum Secundum Pont. Max., ms. Lat. XI,90 (3819); Id., Pro Christoforo Mauro Venetiarum Duce..., oratio, in A. Valeri, De cautione adhibenda in edendis libris, Padova 1719, pp. 131 ss.; Gasparis Veronensis De gestibus ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] , e anche della laziale; tipiche le tombe di Cerveteri (Regolini-Galassi) e di Palestrina (la sola Bernardini), la Tomba del Duce e il Circolo delle Sfingi di Vetulonia, la Tomba di Bocchoris di Tarquinia, della Marsiliana, ecc.
IV Periodo (650-600 ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] la testa trovata di recente dalla missione archeologica italiana a Butrinto e ora, per dono di re Zog al Duce, a Roma e assegnata dal Duce al Museo Nazionale Romano.
Ma accanto a questi tipi, è forse attribuibile a Prassitele anche il tipo di Apollo ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...