SARPEDONE (Σαρπηδών; Sarpedon)
Carlo GALLAVOTTI
Nell'Iliade (II, 287), è nominato come duce dei Lici insieme con Glauço, e fra gli eroi omerici è una delle figure artisticamente più vive e più forti: [...] così nel crudo rimprovero (Iliade, V, 476 segg.) contro Ettore stesso, lui semplice alleato e lontano dalla sua terra e dalla sua famiglia, per le sorti della battaglia; così nella pacata risposta (Il., ...
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Fu, nel 524 a. C., duce dei Cumani, quando questi furono assaliti dagli Etruschi, che avevano qualche decennio prima sconfitto i Focesi e s'erano resi padroni dell'isola di Corsica (Cirno). Vinse e contribuì [...] a salvare anche i Latini, ch'erano, anch'essi, in guerra con gli Etruschi. Avendo acquistato molto prestigio con la vittoria, rovesciò l'aristocrazia e si rese tiranno di Cuma. Era soprannominato Μαλακός ...
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Nome di una città della Palestina centrale, nell'assediare la quale il duce assiro Oloferne, persecutore del popolo d'Israele, venne ucciso, secondo quanto è narrato nel libro biblico di Giuditta. Il carattere [...] non storico, bensì di edificazione, che la critica tende ad attribuire alla narrazione biblica, ha indotto la maggior parte dei geografi biblici aconfessionali e protestanti ad abbandonare ogni tentativo ...
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MUSSOLINI, Vittorio
Alfonso Venturini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1916 da Benito e da Rachele Guidi.
Secondogenito e primo figlio maschio del duce, frequentò il liceo Tasso a Roma, dove conobbe [...] suo ruolo fu quello di collaboratore fedele senza alcuna vera funzione. Quasi per caso non si aggregò con la colonna del duce che lasciò Milano per il lago di Como e, grazie a questa circostanza, riuscì a salvarsi. Dopo essersi nascosto per qualche ...
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ducere
Bruno Basile
Latinismo attestato solo in Pd XIII 67 La cera di costoro [cose generate] e chi la duce / non sta d'un modo; e però sotto 'l segno / idëale poi più e men traluce, ove il significato [...] tradizionale di " condurre ", " guidare ", " menare " è assunto in senso traslato equivalente a " dare figura ", " plasmare ", come concordi annotano i commentatori, tra i quali per chiarezza e concisione ...
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autoumiliazione
s. f. Umiliazione inflitta a sé stessi.
• anche [Massimo] Mila ebbe a scrivere la sua brava lettera al Duce, all’inizio della detenzione, gesto di inutile autoumiliazione impostogli dai [...] familiari, proprio come la tessera del PNF chiesta dal suo amico [Cesare] Pavese. (Angelo d’Orsi, Fatto Quotidiano, 14 agosto 2010, p. 14, Secondo Tempo) • chi sbaglia paga: di solito con l’espulsione, ...
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MENESTEO (Μενεσϑεύς, Menestheus)
Paola Zancan
Figlio di Peteo, condottiero degli Ateniesi dinnanzi alle mura di Troia, cantato, da Omero quale duce d'uomini e reggitore di cavalli a nessuno secondo. [...] Se fosse M. una pura creazione del poeta o un vero re attico di cui si conservasse memoria nei canti epici, non si può dire. Nella lista regia appare inserito tardi, certo per influsso dell'epopea; ma ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] Pio XI, Hitler e Mussolini. La solitudine di un papa, Torino 2007, pp. 241-244.
58 Cfr. A.M. Imbriani, Gli italiani e il Duce. Il mito e l’immagine di Mussolini negli ultimi anni del fascismo, Napoli 1992, pp. 23-27.
59 A. Ferrua, L’ara della pace di ...
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- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] nella Mesia, invase la Macedonia e la Grecia, inserendosi abilmente nella discordia esistente tra i successori di Teodosio, Arcadio e Onorio, e i rispettivi ministri, Stilicone e Rufino. Affrontato da ...
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duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...