MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] Zarathustra) e foto di opere di maestri medievali e rinascimentali (DucciodiBuoninsegna, Simone Martini e M., che scrisse: «Per lavorare, ho bisogno d’un essere vivente, di vederlo davanti a me. L’astrazione uccide, è una dimensione senza uscita. ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] fonti testuali. Più che attraverso il nero, impiegato talvolta (capitello, Issoire, Saint-Austremoine; Tentazione di Cristo diDucciodiBuoninsegna, New York, Frick Coll.), la sua appartenenza al mondo delle tenebre viene manifestata dal bruno ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] stile, ma anche per datazione, tra cui la Madonna Rucellai diDucciodiBuoninsegna (Firenze, Uffizi), la Maestà del Palazzo Pubblico di Siena di Simone Martini, la Madonna di Santa Trinita di Cimabue (Firenze, Uffizi). Il primo studioso a porre il ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] il Salvatore in genere non mostra le ferite, ma ha quasi sempre la croce, che presenta dal sec. 12° in poi il vessillo. DucciodiBuoninsegna, tra il 1308 e il 1311, rappresentò l'a. sul retro della tavola con la Maestà (Siena, Mus. dell'Opera della ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] diDucciodiBuoninsegna e di Simone Martini in particolare, nei suoi reciproci rapporti con quella fiorentina di Ponte, 17 (1961), I, pp. 366-371; Id., Il conteso territorio di Comacchio e l'intervento del S. Uffizio contro U. B. erudito senese, in ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] , attribuita, sulla base anche della notevole qualità dell'esecuzione (Carli, 1965), all'attività giovanile diDucciodiBuoninsegna (v.).Nel Mus. Archeologico e d'Arte della Maremma si trovano, oltre a frammenti scultorei altomedievali provenienti ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] prodotte alla corte ungherese (Magyarország muemlékei, 1948). Il Keresztény Múz. conserva una raccolta di tavole di artisti italiani, tra gli altri DucciodiBuoninsegna e Giovanni di Paolo, e oggetti della Bassa Renania, già nello Schnütgen-Mus ...
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NICCOLO di ser Sozzo
Veronica Randon
NICCOLÒ di ser Sozzo. – Nacque verosimilmente a Siena prima del 1320, risultando già in maggiore età nel giugno 1340 quando, insieme con Lippo Vanni e un tal Benuccio [...] ), pp. 167-172; A. Labriola, Simone Martini e la pittura gotica a Siena: DucciodiBuoninsegna, Memmo di Filippuccio, Pietro Lorenzetti, Ugolino di Nerio, Ambrogio Lorenzetti, Lippo Memmi, Matteo Giovannetti, Naddo Ceccarelli, Bartolomeo Bulgarini, N ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] con le novità del gotico francese introdotto nella città dagli scultori della famiglia Pisano. Il pittore DucciodiBuoninsegna ‒ autore della famosa pala con la Maestà per il Duomo di Siena, oggi conservata al Museo dell'opera del Duomo ‒ è a capo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere d’arte realizzate nel corso del Medioevo sono per lo più anonime. A partire [...] mano del maestro e non dai collaboratori. Un esempio significativo è il contratto stipulato nel 1308 da DucciodiBuoninsegna per la realizzazione della Maestà del Duomo di Siena (oggi al Museo dell’Opera del Duomo). L’accordo vincola l’artista a non ...
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