DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] paese natio. Ritornato a Napoli dopo la pace di Firenze (1801), riprese gli studi d'economia consolidando i contatti la descrizione "delle forme politiche e del diritto pubblico" del ducato di Napoli.
Nell'aprile del 1820, infatti, pur essendo stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] figlia unica di Giuseppe, un avvocato originario di Scandiano, nel ducato di Modena e Reggio, che aveva da poco acquisito la colleghi, in Scienza a due voci, a cura di R. Simili, Firenze 2006, pp. 61-85.
M. Cavazza, Laura Bassi and Giuseppe ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] , con la decadenza degli Austro-Estensi, l'annessione del Ducato al Regno di Sardegna. Non prese parte, però, al s., I (1923), 8-12, pp. 29-41; I.Sanesi, La commedia, II, Firenze 1935, pp. 547-579; S. D'Amico, Dramma sacro e Profano, Milano 1942, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] a leggere il Digestum vetus. Nel 1358 passa allo Studium di Firenze, dove rimane fino al 1364, ancora impegnato nella lectura ordinaria del morte di Baldo degli Ubaldi, 2005, p. 257), il Ducato di Milano, presso il cui Studium il perugino era stato ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] e a mandarlo, per completare la sua formazione, a Firenze, dove il 28 sett. 1783 all'accademia del disegno, di pittori... lucchesi, in Mem. e documenti per servire a l'istoria del ducato di Lucca, VIII (1822), pp. 177 s.; M. Missirini, Mem. per ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] mese più tardi fecero altrettanto Livorno e Prato; seguì nel '34 Firenze, stimolata dalla calda parola del Lambruschini, che già nel '33 era pari tempo l'esempio trovava seguito negli Stati Parmensi, nel ducato di Lucca, a Napoli e, con l'avvento di ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] fiorentina, in Il Seicento fiorentino. Pittura. I (catal.), Firenze 1986, p. 45) non trova risconto né in Baldinucci e architetti lucchesi…, in Memorie e documenti per servire all’istoria del Ducato di Lucca, VIII, Lucca 1822, pp. 136-143; G. Bottari ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] ammiraglio di Sicilia e vicario regio nell'isola e nel ducato di Calabria, si mantenne fedele a Napoli, benché di re Ladislao, Napoli 1919, pp. 128, 136 s.; A. Mancarella, Firenze, la Chiesa e l'avvento di Ladislao di Durazzo al trono di Napoli, in ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] rime per un Alessi che il poeta avrebbe seguito a Firenze, cui si riferisce anche il sonetto "Quest'uno umil Luigi, il papa dové ripartire da Perugia senza averla ridotta a ducato farnesiano, ma il B. ugualmente immaginava che la città ringraziasse ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] , con alcune tele raffiguranti piazze delle città del Ducato mediceo, da esporre nel salone dei Cinquecento in palazzo di Antonio Del Bene in veste di gonfaloniere ed una Veduta di Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. Giovanni Battista ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...