CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] di Alberto Pallavicini, diventando così consignore di Bodonitza, nel ducato di Atene, e di un sesto di Negroponte. Il 227; R. J. Loenertz, Les Ghisi dynastes vénitiens dans l'Archipel 1207-1390, Firenze 1975, pp. 60 s., 119, 136. 142, 145, 451, 453. ...
Leggi Tutto
PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] carica per nove anni divenendo, dopo la creazione nel 1545 del ducato di Parma e Piacenza, il più stretto collaboratore del nuovo , p. 754; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 3 s.; III, ibid. 1961, pp. 3 s., 255 s.; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 202, 225, 231; M. Schipa, IlMezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia. Ducato di Napoli e Principato di Salerno, Bari 1923, pp. 107-110; A.R ...
Leggi Tutto
FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] le porte delle più influenti famiglie non solo del Ducato estense ma anche dei territori vicini; ottenne così La costituzione della Repubblica Cispadana, a cura di G. De Vergottini, Firenze 1946, ad Indicem; L. Padoa, Una lettera di Moisè Beniamino ...
Leggi Tutto
POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] Dipartimento del Taro (questo era il nome dell’antico ducato dopo l’annessione all’Impero).
Né le sue fortune si in Id., Illuministi, giansenisti e giacobini nell’Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 167-178; S. Canzio, I giornali di Giuseppe ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] San Martino appartenenti alla moglie, riservandosi un vitalizio di ducati 8.000 annui e l'uso delle sue abitazioni ; E. Viviani Della Robbia, B. Tanucci e il suo più import. cartugio, Firenze 1942, 1, pp. 97, 105 ss.; P. Colletta, Storia del Reame di ...
Leggi Tutto
CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] ossolani, contro l'infeudamento concordato fra il re di Spagna e il ducato di Milano (Scaciga, 1842, pp. 226-29). Dal 1612 1918. A.Sorbelli nel vol. XXXIV degli Inventari del Mazzatinti, Firenze 1926, p. 163, cita nella sezione di Domodossola, a cura ...
Leggi Tutto
FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] , ottenne dal papa di sollevare la città dalla tassa di 1 ducato per famiglia imposta per la guerra contro i Turchi in Ungheria, 1550 e 1568, V, a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, Firenze 1984, p.32;F. Ughelli, Italia sacra, III, Venezia 1718, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] Gubbio e infine a Urbino. Nella capitale del Ducato, per festeggiare il ritorno del duca dopo la parentesi B. Castiglione, La seconda redazione del "Cortegiano", a cura di G. Ghinassi, Firenze 1968, passim; Id., Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] di Cateau Cambrésis; in politica interna sempre più il ducato assume l'aspetto di Stato moderno assoluto, sotto la essendo costui schierato dalla parte imperiale ed appoggiando quindi Firenze e Cosimo de' Medici contro Siena sostenuta dai Francesi ...
Leggi Tutto
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...