FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] voci secondo cui l'imperatore intendeva offrire l'investitura del ducato di Milano al re di Francia: anche questa diceria come testimone di due atti: il trattato di pace tra Ferdinando e Firenze (è la pace seguita alla Congiura dei Pazzi) e l'atto con ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] soccorso di Parma. In ragione dei suoi legami col Ducato di Urbino il F. fu scelto da P. 1734, II, p. 116; R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana, I, Firenze 1781, pp. 62, 175; L. Romier, Les origines politiques des guerres de religion, ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] dopo la partenza dell'imperatore, l'inizio delle ostilità tra Venezia e lo Sforza e tra Napoli e Firenze: la così detta guerra per la successione al ducato di Milano conclusasi colla pace di Lodi il 9 apr. 1454.
Anche in questa occasione si rivelò la ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] eletto commissario generale per la spedizione militare contro il Ducato di Urbino, già feudo pontificio conferito ai Della residente Francesco Vettori, il quale aveva chiesto di tornare a Firenze. Il soggiorno del G. in Francia, che si protrasse ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] tra l'agosto del 1032 ed il gennaio del 1033, il ducato di Gaeta cadde nelle mani del dinasta capuano, ma ci restano avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, p. 410; M. Schipa, Il Mezzogiorno d'Italia anteriormente ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] 174, 188, 192, 194; G. Sforza, La rivoluzione del 1831nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, pp. 256 s.; G. Leti, D. Cantimori, Utopisti e riformatori italiani (1794-1847).Ricerche storiche, Firenze 1943, pp. 147-150; A. Saitta, F. Buonarroti..., I ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] ed officine nei dintorni, assicurò alle chiese del Ducato e al patriarca pagamenti in denaro e una E. Sestan, La conquista veneziana della Dalmazia, in La Venezia del Mille, Firenze 1965, pp. 109 ss.; C. Violante, Venezia fra Papato e Impero nel ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] mese, riusciva a farsi consegnare 26.000 ducati versati dal re di Napoli, Ladislao, alla ; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze dal MCCCXCIX al MCCCCXXXIII, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 154, 168 s., 178, 186; ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] senza credito e male in arnese, di modo che posso dire restai ignudo" (Firenze, Bibl. naz., Manoscr., II, IV, 380, c. 10). Sempre alle fuorusciti che non costituivano più un pericolo per il ducato e che, col loro ritorno, potevano fornire al regime ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] volte, senza però che si riuscisse ad arrivare ad un'intesa. Tuttavia dopo la caduta di Firenze il C. fu compensato per la sua mediazione da Carlo V, che gli concesse il ducato di Mortara per una sua figlia, e da Clemente VII, che gli restituì i beni ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...