ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] definitivo fu quello di "segretario del duca e di tutto il ducato sopra i benefici ecclesiastici iconomo generale" (cfr. Opere, II, l'altro il danaro per effettuare il viaggio da Milano a Firenze, dove era stato chiamato da Lorenzo il Magnifico; al ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] Gubbio e infine a Urbino. Nella capitale del Ducato, per festeggiare il ritorno del duca dopo la parentesi B. Castiglione, La seconda redazione del "Cortegiano", a cura di G. Ghinassi, Firenze 1968, passim; Id., Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] di Tortona e in procinto di prendere possesso del ducato. Avuta confermata la cattedra sin dal 1750, l'8 G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, pp. 683, 685; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, p. 204. ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] d'ogni poesia, I, Bologna 1739, pp. 96 s.; C. Lucchesini, Della storia letteraria del Ducato lucchese, Lucca 1825, pp. 173 s.; A. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, p. 443; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 466 ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] 'anno su un canonicato di Nicosia; l'altra, nel 1560, di 50 ducati d'oro di Camera sulla badia di Val di Lavino presso Bologna.
Nel Bologna 1600) e tra i Carmina illustrium poetarum (I, Firenze 1719). Uomo "di mite e gentile ingegno, di grande bontà ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] , ma nel 1538 si era trasferita a Cagli, nel Ducato d’Urbino, al seguito del prozio Roberto, nominato rettore umanista del secolo XVI, in Civiltà dell’Umanesimo…, a cura di G. Tarugi, Firenze 1972, pp. 347-357; Id., P. da Cagli’s ‘serious comedy’: ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] stesso anno, probabilmente in occasione delle nozze, ottenne il Ducato di Tolve, in Basilicata, per refuta dello zio paterno , V, Napoli 1786, p. 186; A. Ademollo, Corilla Olimpica, Firenze 1887, pp. XXIII-XXV; G. Ceci, Il palazzo dei Carafa di ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] me molte cose ragionarvi" (P. Bembo, Opere in volgare, a cura di M. Marti, Firenze 1961, p. 712).
Quando poi, nel 1516, Leone X tolse al Della Rovere il ducato di Urbino, il B. cercò di procacciarsi la familiarità del papa; fece parte dell'Accademia ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] politicamente nel partito mediceo: la Vittoria e acquisto del ducato d'Urbino, che si riferisce agli avvenimenti del 1516 Rovere, due raccolte di versi per il ritorno dei Medici a Firenze, ornate di una xilografia con le armi del cardinale Giovanni de ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] uniformare alla legislazione ecclesiastica del Ducato Guastalla, Fivizzano e Rolo, 145, 197; M. Tabarrini, G. G., in Vite e ricordi d'italiani illustri, Firenze 1884, pp. 326-331; I. Astolfi, Serie storico-cronologica dei bibliotecari dell'Estense, ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...