Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] 'interno della gerarchia ecclesiastica e operò per il potenziamento dell'Inquisizione. Riuscì ad annettere allo Stato pontificio il Ducato di Urbino (1631). Fu uomo amante del fasto e gran mecenate, colto e umanista, soprannominato perciò ape attica ...
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Francese (Chevron, Savoia, 980 circa - Firenze 1061), di nome Gerardo, divenne papa nel dicembre 1058. Con l'aiuto delle milizie imperiali cacciò da Roma l'antipapa Benedetto X. Deciso fautore della riforma [...] 1059 stipulò a Melfi un accordo con il normanno Roberto il Guiscardo, cui conferì, in cambio dell'omaggio feudale, il ducato di Puglia, Calabria e Sicilia. Poté così, con l'aiuto normanno, impadronirsi dell'antipapa (fortificatosi, nel frattempo, a ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] gli erano assai obbligati, Genova con Andrea Doria, e Firenze, ove C. aveva ricondotto i Medici con la forza delle per un certo tempo furono liberati dai pirati. Ma il ducato di Milano continuava a costituire il pretesto giuridico delle lotte tra ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] palazzo-castello di Capodimonte (iniziato nel 1518) e quello di Gradoli (1536 circa); le fortificazioni e le trasformazioni del Ducato di Castro (dal 1437), andate distrutte. Alla morte di Raffaello (1520) fu nominato capomastro, insieme a B. Peruzzi ...
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Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, [...] benefici e prebende. Alla morte del Gaddi divenne primo segretario di Pier Luigi Farnese, e quando questi ricevette il ducato di Parma e Piacenza, fu messo a capo dell'amministrazione della giustizia; si salvò a stento quando il duca fu ucciso (1547 ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] la contea di Lecco (1513), alla nuova conquista francese del ducato di Milano (1515) trattò per il duca, soprattutto cercando vantaggi commissario generale dell'esercito per l'impresa di Napoli con l'Orange; caldeggiò la spedizione contro Firenze. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] favore la rinuncia di un'entrata di benefici di circa 1500 ducati, stimando "che fussi uno fondamento da farsi grande nella Chiesa e Roma" a Città della Pieve.
La caduta di Roma provocò a Firenze, il 16 maggio, quella del regime mediceo. Il G. fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] La vita
Nato il 21 ottobre 1672 a Vignola, nel piccolo ducato estense, dopo la laurea in legge fu ordinato sacerdote nel settembre (1692-1761), maestro di Mamachi in S. Marco a Firenze, dal 1732 a Roma, segretario della Congregazione dell’Indice dal ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , fu da lì a poco costretto a tornare in gran fretta a Firenze (3 maggio) per l'aggrayamento delle condizioni di salute di Lorenzo e fatto dal Morone, questi era stato imprigionato e il ducato milanese era stato occupato dall'esercito spagnolo. C. VII ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] cardinale si era risolutamente pronunciato a favore della devoluzione del ducato, rivendicò subito i diritti della S. Sede. Essi Honour of Hans Baron, a cura di A. Molho-J. A. Tedeschi, Firenze 1971, pp. 580, 587-593, 598-601, 605; P. F. Grendler ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...