Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] 'interno della gerarchia ecclesiastica e operò per il potenziamento dell'Inquisizione. Riuscì ad annettere allo Stato pontificio il Ducato di Urbino (1631). Fu uomo amante del fasto e gran mecenate, colto e umanista, soprannominato perciò ape attica ...
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Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a Benedetto XIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia [...] primo la massoneria con bolla del 23 apr. 1738. Tentò invano di far valere i diritti della Santa Sede sul ducato di Parma all'estinzione dei Farnese (1731) e mantenne una stretta neutralità durante la guerra di successione polacca. Ebbe controversie ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] rispettivamente da piazzale Loreto, da piazzale Maciachini, da piazza Firenze; verso SO e S emersero il Naviglio Grande e V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, cioè alla Spagna, mantenendo formalmente, se ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] città sembravano connesse. Il trasferimento dello scrittore prima a Firenze e poi a Roma sembra favorire la stagione più felice : Il primo libro delle favole (1952); Novelle del Ducato in fiamme (1953); Accoppiamenti giudiziosi (1963, comprensivo del ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] la contea di Lecco (1513), alla nuova conquista francese del ducato di Milano (1515) trattò per il duca, soprattutto cercando vantaggi commissario generale dell'esercito per l'impresa di Napoli con l'Orange; caldeggiò la spedizione contro Firenze. ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] per un altro breve tratto, con la Liguria a NO. Il capoluogo di regione è Firenze.
La Toscana è regione per 2/3 collinare, per più di 1/5 montuosa e e politica con i Carolingi, in continuazione del ducato longobardo di Lucca, fu data come contea al ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] Gian Galeazzo Visconti (per poi tornare indipendente nel 1402), e conquistata nel 1406 da Firenze.
Dal dominio mediceo alla Seconda guerra mondiale
Con il ducato e il granducato mediceo, P. ha una decisa ripresa. Protetta dalla dinastia lorenese, la ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] gli erano assai obbligati, Genova con Andrea Doria, e Firenze, ove C. aveva ricondotto i Medici con la forza delle per un certo tempo furono liberati dai pirati. Ma il ducato di Milano continuava a costituire il pretesto giuridico delle lotte tra ...
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Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori [...] Sforza, con reversibilità all’Impero. Da allora la città seguì le sorti del Ducato di Milano
Pace di L. Conclusa il 9 aprile 1454, chiuse la guerra tra Francesco Sforza, Firenze, Genova e Mantova contro Venezia, Napoli, Savoia e Monferrato. Sancì la ...
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Figlio (Firenze 1610 - ivi 1670) di Cosimo II; successo al padre nel 1620 sotto la reggenza della nonna Maria Cristina e della madre M. Maddalena d'Austria, subì la loro influenza anche dopo la maggiore [...] età, commettendo numerosi gravi errori, tra cui la rinuncia al ducato di Urbino (1634) e l'inutile partecipazione alla guerra di Castro. Esercitò una fiacca politica estera (notevole il fallimento del suo disegno d'una lega italica) e un'eccessiva ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...